(lat. Vindelici, Vindalici, Vindolici) Popolazione celtica stanziata nell’antichità sull’altopiano svevo e bavarese. Divisi in molte tribù, furono sottomessi nelle campagne condotte da Druso e Tiberio [...] (15 a.C.). Compresi nella provincia Raetia, il loro nome scomparve dall’uso. Centri principali dei V. erano Augusta Vindelicorum (Augusta), Cambodunum (Kempten) e Abudiacum (Epfach) ...
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(o Suessoni; lat. Suessiones) Antica popolazione celtica stanziata nell’odierno dipartimento dell’Aisne, con capitale Noviodunum.
Il potere del re dei S. si estendeva ai Belgi, a parte della Bretagna [...] e, al tempo di Cesare che li combatté (57), ai Remi. Durante l’Impero i S. appartennero alla Gallia Belgica; sotto Augusto nel loro territorio fu fondata Augusta Suessionum (odierna Soissons) ...
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Popolazione preromana della Valle Padana, di stirpe celtica o ligure, da cui ebbe origine Vercelli. La loro storia è fusa con quella degli Insubri. ...
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(lat. Bagaudae e Bacaudae) Espressione di origine celtica indicante le bande di pastori e agricoltori che, immiseriti dai tributi, sconvolsero le campagne delle Gallie dal 283 d.C. Se ne hanno notizie [...] fino alla metà del 5° secolo ...
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Tigurini Nome latino di un’antica popolazione celtica, il cui centro era nella regione di Avenches: erano il ramo più importante degli Elvezi. Sospinti dai Cimbri, minacciarono la Gallia meridionale (108 [...] a.C.) e l’anno dopo distrussero un esercito romano, uccidendo anche il console L. Cassio Longino. In queste imprese furono guidati da Divicone, che nel 58 a.C. fu sconfitto da Cesare ...
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Béziers Città della Francia meridionale nel dipartimento di Hérault.
Antica città celtica dei Volci Arecomici (Baeterrae), ebbe notevole importanza militare e commerciale. Sede vescovile dalla prima metà [...] del 3° sec., saccheggiata dai Vandali all’inizio del 5° sec., in seguito e sino al 7° sec. fu incorporata nel Regno visigoto; gli Arabi la occuparono nel 720, fu ripresa da Carlo Martello nel 733 e fu ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. occupava in epoca celtica solo l’Île-de-la-Cité, collegata alle due rive della Senna da due ponti. Distrutta dai Romani (52 a.C.), fu ricostruita sull ...
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Ivrea Comune della prov. di Torino (30,2 km2 con 22.839 ab. nel 2021; detti Eporediesi). Si estende parte in piano, parte su rilievi (altezza media 250 m s.l.m. ca.) ai piedi della Serra cui dà il nome, [...] della città vi sono numerose ditte di piccole dimensioni, ma di notevole contenuto tecnologico.
L’antica Eporedia rivela nel nome un’origine celtica. Una colonia romana vi fu dedotta nel 100 a.C.; sotto i Longobardi fu sede poi di un ducato, con i ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] sono Monaco, Norimberga, Augusta, Ratisbona e Würzburg.
Storia
In età romana la regione, abitata da una popolazione celtica, fece parte della provincia della Rezia. Al tempo delle migrazioni germaniche vi penetrarono i Bavari, che diedero il ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...