(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ’eroe greco Diomede, cui offrivano in sacrificio i loro bianchi cavalli); secondo altri sarebbero giunti da settentrione, dall’area celtica transalpina; sulla base di un passo di Erodoto autori moderni hanno formulato la teoria di un’origine illirica ...
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Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] , sorgeva un piccolo castello (1° sec. d.C.), fortificazione del più importante centro di Carnuntum. Il villaggio celtico che diede il nome alla città era situato fuori delle mura, nella zona dell’odierno Rennweg. Più tardi (2° sec. d.C.), fu campo ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] , dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di esistere. A. fu a lungo centro di raccordo tra la Chiesa celtica e quella anglosassone, come testimoniano le croci in pietra scoperte all'interno o nei pressi dell'attuale edificio religioso. Sono ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...]
Le origini e l’età romana
L’antica Mediolanum, così chiamata dai Romani sin dal 3° sec. a.C. (il nome è di origine celtica e vale «paese in mezzo alla pianura»), sorse intorno al 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] ’Occidente, sulle spille di bronzo e i fermagli del II secolo e del principio del III sec. d.C. L’ornamentazione celtica “a traforo” col disegno “a trombe”, trapiantato dalla Britannia nel continente dal II sec. d.C., doveva dimostrare la sua forza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Questo centro in altura, di cui si ignora il nome antico, era una delle pochissime vere e proprie città del mondo celtico, in cui in genere la vita urbana non conobbe sviluppi. L’intervento romano è relativamente circoscritto nel 154, più deciso nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a testimoniare la nascita di una nuova e organizzata classe guerriera. Al più tardi nel I sec. a.C. l’influsso celtico, attivo oramai da lungo tempo, aveva modificato nettamente la cultura materiale dei gruppi di popolazioni insediati più a nord, ma ...
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Comune della prov. di Varese (7,4 km2 con 2530 ab. nel 2008).
Archeologia
A Golasecca è stata scoperta una necropoli con migliaia di tombe a incinerazione, con urne deposte in pozzetti, in ciste litiche [...] . I materiali delle necropoli testimoniano l’esistenza di scambi e relazioni con l’Europa centrale e il mondo celtico, oltre che con aree della penisola (Veneto, Etruria). Le iscrizioni rinvenute documentano un alfabeto (detto leponzio) di origine ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] l’area alpina retica, dal IV sec. a.C. fino ai tempi della romanizzazione nel I sec. a.C., di rilevanti influssi celtici, per quanto riguarda soprattutto elementi d’ornamento e d’armamento.
Livio (V, 33) riferisce che “senza dubbio” dagli Etruschi ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] di 46 °C. Gli scavi hanno dimostrato che la fonte era venerata già nell’età del Ferro: essa era sacra alla divinità celtica Sulis, il cui nome appare con frequenza anche nelle iscrizioni latine. La fonte principale, oggi nota con il nome di King’s ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...