Agen
J. L. Biget
(lat. Aginnum)
Città di origine celtica della Francia meridionale (dip. Lot-et-Garonne); venne costruita in forma triangolare, con una pianta ristretta limitata a O dalla Garonna e [...] a N da un canale laterale dello stesso fiume. Dopo il 1885 la vecchia città venne completamente rinnovata secondo un moderno piano regolatore. L'antica cattedrale di Saint-Etienne, che si ricollegava al ...
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BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] Plinio (Nat. hist., iv, 117) la dice colonia Pacensis; su monete di Augusto troviamo Pax Iul. Fu a capo del Conventus Iuridicus Pacensis.
Scarsi sono i resti archeologici: alcune pavimentazioni e avanzi ...
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Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (Carpentorate)
P. Wuilleumier
Capitale celtica dei Memini, divenne colonia latina al tempo di Cesare; questa fondazione fu commemorata da un arco trionfale, [...] che rassomiglia a quello d'Orange, ma denota un lavoro meno accurato. Orientato sui quattro punti cardinali, si apre con un solo arco, ornato con pilastri e fogliami; le facce laterali, fiancheggiate da ...
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NOVAESIUM
H. Köhler
Campo legionario romano (il nome è di origine celtica) sulla riva sinistra del Reno, 3 km a S di Neuss. Numerose monete ed oggetti di argilla fanno pensare ad un punto d'appoggio [...] augusteo fra Neuss ed il campo conservato.
Il campo (m 592 × 458 = 2000 × 1550 piedi romani), fondato dalla XVI Legio, era come di solito, in un primo tempo un accampamento su terrapieno, che man mano, ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] fine all'ultimo vestigio di dominio romano. La cultura romana, lungamente elaborata in associazione con la comunità dei popoli celtici, trasmise peraltro ai nuovi dominatori i suoi frutti più duraturi.
Bibl.: In generale, per la geografia, la storia ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] fondamenta di un oppidum preromano, e tombe di età romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, ...
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SENIA
G. Novak
Località corrispondente all'odierna Senj (ital. Segna); fondata forse dai Giapidi (popolazione illirico-celtica), divenne municipio romano nel tempo di Augusto ed appartenne alla tribù [...] Sergia. Nell'epoca romana era un importante porto e centro del commercio che veniva d'oltre mare per le province settentrionali della Dalmazia e della Pannonia.
Sotto Augusto era il luogo di sbarco per ...
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BARBARICA, Arte
BARBARICA, Arte: v. Nordico-Germanica, arte. Si vedano anche le voci seguenti: Altai; Animalistico, stile; Celtica, arte; Gallo-Romana, Arte; Iberica, Arte; Scitica, arte; Siberia. ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti inoltre la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia Minore e la fondazione del regno galata nell'Anatolia ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] in età gallo-romana. L'esistenza di un castrum a B. è attestata dall'epoca carolingia sulla base di un denaro con l'iscrizione Karolus sul dritto e Belgenti[aco] castro sul rovescio. Il castrum, che faceva ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...