L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] del relitto di Grado e il loro contenuto, in MEFRA, 112 (2000), pp. 27-51.
M. Buora, Elementi della cultura materiale venetica, celtica e romana, in AAAd, 48 (2001), pp. 150-85.
Id., La seconda edizione del Corpus Vasorum Arretinorum e lo studio dei ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di alleanze gentilizie essa sembra ora assumere la guida della confederazione etrusca mobilitata in difesa della minaccia celtica da settentrione, ma soprattutto di quella ben più consistente costituita dalla crescente potenza romana a sud.
Questo ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] e in cui, pertanto, anche la compiutezza tecnica vien meno.
Nella rude, fantasiosa bellezza della o. barbarica (v. celtica, arte; nordico-germanica, arte) inutilmente cercheremo le larghe, sottili, eleganti volute della filigrana usata nell'o. greca ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] 'altura stessa su cui sorge la città: è da notare che di questo tipo di edificio si conoscono vari esempi nelle province celtiche (anche se non sempre così grandi), ma che nelle province africane si tratta di un caso unico. In basso, si conservano ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] origine occidentale appare del resto convincente, giacché la tecnica dello s. vi era già molto avanzata sin dall'arte celtica (Steingräber, 1967, p. 9) ed è pertanto plausibile ipotizzare che la tecnica del cloisonné abbia raggiunto il mondo islamico ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] soprattutto nel I sec. d.C. con un teatro, un anfiteatro e soprattutto con alcuni templi. Si tratta di due fana di tipo celtico, a pianta quadrata con galleria perimetrale, costruiti all'inizio del I sec. d.C. e poi rifatti, nell'ambito di un grande ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] tutto inscindibile, caratterizzandone l'essenza nella sua espressione somatica e in quella psicologica. Invece, nell'area italica (e celtica) si manifesta in vario modo la suggestione che la vitalità e la personalità si concentrino nella testa e che ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] noi dobbiamo limitarci a mettere in evidenza due coefficienti costanti del fenomeno: il coefficiente etnografico celtico (dio tendenzialmente celtico; gigante che simboleggia un eroe soccombente; le tre zone dove si manifestano monumenti simili hanno ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] profondamente mutato già tra VII e VIII secolo. Ampia diffusione avevano senza dubbio le botti, contenitori lignei di origine celtica che erano utilizzati soprattutto per il trasporto del vino; di essi non si conosce con esattezza la data d ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (come provano anche i viaggi della sua caratteristica situla (v.), studiati dal Ghirardini) venne a trovarsi avvolta dalla celtica, che domina la Lombardia e l'Emilia, rispunta lungo la chiostra dei monti che la cerchiano, e dilaga nuovamente ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...