OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Zopirione con la Scizia, la città rimase fedele a quest'ultima. Ma la disgregazione cominciò con l'invasione celtica della penisola balcanica e con l'inizio della pressione esercitata dai Sarmati sulla Scizia. Nelle steppe occidentali della Russia ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] interruzione, fino al principio dell'Impero. Prima di questa data noi ignoriamo quasi tutto della topografia di questa T. celtica e poi romana. Da qualche trovamento sporadico, che ricorda il materiale di Saint-Roch, sembra che numerosi stanziamenti ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] ], pp. 317 ss.; Due sculture di una vecchia collezione lombarda, in Historia, IV [1930], pp. 218 ss.; Lavori di toreutica celtica nella regione dei Cenomani Cisalpini, ibid., VII [1933], pp. 570 ss.; ecc.).
Fu uno dei primi ad affermare i valori dell ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] . La civiltà villanoviana ebbe una particolare fioritura nelle regioni a oriente del Panaro. La presenza etrusca (contemporanea a quella celtica), risale alla fine dell’8° sec. a.C. Per il periodo romano l’attenzione degli studiosi si è focalizzata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] , da cui si penetrava nella cella; si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’anfiteatro, pertanto il tempio è stato datato nel periodo compreso tra ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] quella antica), sorta presso sorgenti minerali calde (non note altrove nell’isola) frequentate fin da epoche remote e consacrate alla dea celtica Sulis interpretata come Minerva. La città non era molto ampia; fu circondata nel II sec. d.C. da agger e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] divergente sia rispetto all’asse del bloc-forum, sia rispetto al reticolo del piano urbanistico. Era qui un importante santuario celtico: all’inizio del II sec. d.C. fu sostituito da un tempio esastilo in posizione sopraelevata, in un’area delimitata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] lunga catena per sospenderlo alle travi di una sala, una lira, pezzi da gioco, una scodella di bronzo di origine celtica, una scodella copta, una quantità di piatti d’argento bizantini, una bottiglia di ceramica di fattura locale. Una borsa decorata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] presenta fra tempie e zigomi curiosi riccioli a volute simili a strane basette. In alcune zone di preesistente cultura celtica, come nel Nord-Ovest (area di Burgos), persistono in certe stele compiacimenti decorativo-disegnativi, in cui spicca fra ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] a confronto con monumenti dell'arte gallica e iberica, la valuterebbe come concepita sotto un influsso predominante dell'arte celtica.
Su uno dei sostegni è incisa una iscrizione in caratteri e lingua presabellica o sud-picena, in cui probabilmente ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...