(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] che nella Repubblica d’Irlanda ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i caratteri distintivi di tutte le lingue celtiche si rilevano ī da indoeuropeo ē (gallico Catu-rīx «re della battaglia», cfr. lat. rēx); la scomparsa di p iniziale ...
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brètone, lingua Lingua celtica parlata in Bretagna. Il b. è imparentato con le lingue celtiche insulari, in particolare cornico e gallese: attorno al 5° sec. d.C. i bretoni, popol. appartenente a questo [...] gruppo linguistico, emigrarono dalle isole omonime insediandosi nell'antica Armorica. Si stima sia oggi parlato da ca. 270.000 persone. Lo Stato francese non riconosce il b. come lingua ufficiale in ambito ...
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còrnico Lingua celtica del gruppo britannico. Parlata anticamente nelle contee di Cornovaglia, Devon e West-Somerset, il c. è considerato di fatto estinto nel 18° secolo. Nel Novecento si è dato vita a [...] un c. moderno, parlato oggi da alcune centinaia di individui, ricostruito su testi letterari (13°-16° sec.) e sulle testimonianze dei pochi che avessero ancora qualche cognizione della lingua antica ...
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gaèlico Lingua celtica, che forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell'Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotta in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto [...] di una lenta erosione da parte dell'inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Si stima che il g. sia oggi parlato nelle regioni scozzesi delle Highlands e delle ...
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Retore e grammatico di origine celtica (2º-1º sec. a. C.); educato in Alessandria, fu maestro di Cesare fanciullo; la sua scuola poi divenne famosa e fu frequentata da Cicerone già pretore (66 a. C.). [...] G. portò in Roma il puro indirizzo alessandrino. Dei molti scritti attribuitigli, Ateo Pretestato gli riconosceva solo un'opera in due libri, De latino sermone, andata perduta ...
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Erudito inglese (Ramsgill, Yorkshire, 1704 - York 1759). Raccolse materiale per un dizionario comparativo delle lingue inglese, latina, greca, ebraica e celtica. Dai suoi scritti risulta che fu il primo [...] a comprendere il carattere indoeuropeo della lingua celtica. Uccise un suo amico ritenendolo amante della propria moglie e per questo fu giustiziato. ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] il bacino del Tagliamento e dell’Isonzo, sottomessa nel 115 a.C. da Marco Emilio Scauro.
L’estensione della C. è di circa 1230 km2; la popolazione (44.000 ab. detti Carnielli) è distribuita in una trentina ...
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Storico e linguista (Vogtendorf, Franconia, 1806 - ivi 1856), prof. nei licei di Spira (1839) e di Bamberga (1847). Tra le opere storiche è ancora oggi fondamentale l'ampia Die Deutschen und die Nachbarstamme [...] (1837; rist. 1925); tra le linguistiche la più importante è la Grammatica celtica (1853; 2a ed., curata da H. Ebel, (1868-71). ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia anticamente diffusa in tutta Europa, ridotta a poche parlate spec. delle isole britanniche, come il cornico o ...
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Linguista (Kastellaun, Renania-Palatinato, 1851 - Hahnenklee, Bassa Sassonia, 1910). Fu professore di linguistica a Greifswald dal 1881, di lingue celtiche a Berlino dal 1901. Esordì come indoeuropeista [...] Studien (1881) in cui, con una fiera critica agli Irische Texte di Windisch, inaugurò una nuova era della filologia celtica. Nel 1884 apparve l'altro suo grande lavoro, Über altirische Betonung und Verskunst. Si occupò poi anche degli aspetti ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...