FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] sua malattia, nel capitolo In lode del legno santo e nella lettera a P. Aretino del 5 ott. 1541, molto probabilmente la lue celtica o (Romei, La maniera..., p. 9) la malaria, lo afflisse con febbri e dolori a più riprese e con diversa intensità fino ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] agiografico. Gli episodi che coinvolgono i protagonisti, e Colombano in particolare, appaiono fortemente connotati di elementi di tradizione celtica, come l'integrazione fra l'uomo e la natura, la centralità del momento della morte, il ritorno del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] aver "fouetté le sang".
Le fatiche letterarie del B. si susseguirono con regolarità e impegno. Al 1807 appartengono la Battaglia Celtica, centone di luoghi comuni ossianeschi sulle orme del Cesarotti, e il Bajazette (ibid., ms. 697, 3); al 1812 le ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] . La fase protostorica della regione si chiude con la civiltà di La Tène (➔), con la diffusione, cioè, della tradizione celtica, che Roma poi combatterà vittoriosamente e trasformerà.
Le regioni che oggi costituiscono l’Austria facevano parte in età ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica, con un elevato grado di civiltà.
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (Hochmichele) e le residenze ‘principesche’, che diventano vere e proprie cittadelle fortificate (Heuneburg, Baden-Württemberg). La civiltà celtica di La Tène (dalla metà del 5° sec. a.C. alla conquista romana) presenta aspetti di continuità con ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] artistiche sono dell’età del Bronzo (1500-400 a.C.); all’età del Ferro risalgono significativi esempi dell’arte celtica. Imponente la fioritura del periodo vichingo (800-1100: tomba delle navi presso Ladby in Fionia, tomba reale di Jellonge ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] abitanti in aree che si erano trovate ai margini (o all'esterno) dell'Impero romano: per i parlanti di lingua celtica o germanica il latino era un sistema linguistico straniero, per cui spesso dovevano glossare il testo scritto con notazioni nei loro ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] furono poste tra la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo Regno di Kent; particolare importanza ebbe il Regno di Northumbria, fondato da ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] violence, 1994; Penguin modern poets. Volume two, 1995; Collected poems, 1995), fa risuonare echi del passato e della tradizione celtica nei ritmi della vita e della storia quotidiana. P. Meehan (n. 1955: Pillow talk, 1994) illumina con precisione e ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...