(o Brandani) Testo medievale pervenuto (anche con il titolo Vita sancti Brendani) in varie redazioni riconducibili a due principali: una meno complessa che, nel testo latino opera di un monaco irlandese [...] di isola in isola fino al riconoscimento, in una di queste, del Paradiso terrestre. Il racconto si ricollega a tutta una serie di viaggi mitici verso i paesi d’oltremare, tema favorito nella letteratura celtica dei primi secoli dell’era cristiana. ...
Leggi Tutto
Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, con É ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] di J.-K. Huys mans (Evelyn Innes, 1898; Sister Theresa, 1901). Tornato in Irlanda (1901), M. partecipò alla rinascita celtica, collaborò con Yeats all'Irish literary theatre, scrisse la raccolta di racconti The untilled field (1903), la novella The ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Rathfarnham, Dublino, 1871 - Dublino 1909). Caratterizzato dalla sua tipica mescolanza di realismo, talvolta crudo, e d'immaginazione, S. può forse essere considerato il maggiore drammaturgo [...] così i bozzetti di vita isolana The Aran Islands (1907) e In Wicklow and west Kerry (1908). Quando il movimento di rinascita celtica si orientò verso il teatro, S. contribuì con la farsa The shadow of the glen (1903), il dramma Riders of the sea ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Wimbledon 1895 - Maiorca 1985). Poeta, saggista e narratore prolifico, raggiunse fama mondiale con i romanzi storici I, Claudius (1934; trad. it. 1935) e Claudius the God (1934; trad. [...] T. E. Law rence to his biographer (1938); The white goddess (1948), studio sulla mitologia e il folclore della poesia celtica; le raccolte di saggi The common asphodel (1949) e The crowning privilege (1955), Hebrew myths (1964), Mammon and the black ...
Leggi Tutto
Scrittore scozzese (Paisley 1855 - Castello Maniace, Catania, 1905). Approdato a Londra dopo anni di vita avventurosa, nel 1881 trovò aiuto in D. G. Rossetti, del quale, dopo la morte, scrisse una breve [...] . G. Rossetti (1882), P. B. Shelley (1887) e H. Heine (1888), compilò pregevoli antologie, tra cui la più nota è Lyra celtica (1896). Nella sua opera S. cercò d'esprimere lo spirito della razza gaelica, e della cosiddetta rinascita gaelica rimane uno ...
Leggi Tutto
Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] perpetuato se nel 12° secolo Enrico II d'Inghilterra non avesse avuto bisogno di un 'antenato' illustre
Dalle saghe celtiche alle leggende cristiane
Nel 1152 Eleonora d'Aquitania andò sposa a Enrico II d'Inghilterra, portandogli in dote metà dei ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] e ne incoraggiò l'opera) insegnando alla Berlitz School, a Zurigo e a Parigi. Esule volontario, estraneo alla "rinascita celtica", ha fatto di Dublino il luogo centrale dei suoi libri, descrivendola con minuziosa precisione.
Opere
Esordì con Chamber ...
Leggi Tutto
Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] il viaggio funebre degli Etruschi sia il medesimo che funge da compagno dei viaggi nuziali presso i Celti. L'origine celtica del dio è stata invece sostenuta in base ad alcuni monumenti, una moneta dei Segusiavi, rilievi e idoletti, che sembrano ...
Leggi Tutto
Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] in patria, mentre il vero successo giunse con il successivo romanzo Den keltiska ringen (1992; trad. it. Il cerchio celtico, 2000) che, in pochi anni, fu tradotto nelle principali lingue europee e gli diede improvvisa notorietà.
Protagonista del ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...