L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] .
Analoghi eventi, visti dal settore romano nello stesso volgere di anni, riguardano il medesimo popolo di origine celtica. La rievocazione drammatica della minaccia che esso rappresentò è consegnata alle celebri pagine delle Storie di Tito Livio ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Numana
Giulia Rocco
Numana
Insediamento piceno situato a sud di Ancona, sulle scogliere che costituiscono le ultime propaggini sud-orientali del Monte Conero, tra [...] i contatti con l’Etruria e con l’area alpina sud-orientale e probabilmente con gruppi di individui di provenienza celtica; a questi contatti seguirà, nella fase successiva (Piceno VI), lo stanziamento di nuclei di Galli della tribù dei Senoni ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] pp. 281-86.
E.M. Menotti (ed.), Archeologia dal territorio mantovano (Catalogo della mostra), Mantova 1999.
Ead. La presenza celtica nell’area mantovana alla luce dei ritrovamenti del XIX e XX secolo, in Quaderni di Archeologia del Mantovano, 1 (1999 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] e nel contempo l’apertura della regione – attraverso gli approdi adriatici – al commercio greco e poi l’espansione celtica nelle Marche settentrionali, a cui seguono nuovi commerci etruschi e ancora greci di provenienza prevalentemente siracusana, a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , mentre nelle sepolture di adulti eminenti è frequente la spada con fodero di tipo celtico e l’elmo, prima di ferro e anch’esso di fabbrica celtica, poi di bronzo e di produzione etrusca (certamente localizzabile ad Arezzo). Il tormentato periodo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] elementi scandinavi del primo X secolo vennero assorbiti, entro la fine del secolo, in una cultura mista scandinavo-celtica. Le città vichinghe della costa irlandese mostrano ugualmente – a giudicare dagli annali e dai manufatti rinvenuti in scavi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] era però Lauriacum (Lorch), alla confluenza fra Danubio e Enns: anche qui, sul luogo di un precedente oppidum (insediamento fortificato) celtico, era stato posto un presidio già nel 15 a.C., mentre in età flavia fu costruito un vero e proprio castrum ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. la parte estrema della Liguria orientale è interessata dalla pressione celtica, che spinge i Liguri a oltrepassare il fiume Magra e a inoltrarsi lungo le valli appenniniche fino alla pianura versiliese. Il ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] . La fase protostorica della regione si chiude con la civiltà di La Tène (➔), con la diffusione, cioè, della tradizione celtica, che Roma poi combatterà vittoriosamente e trasformerà.
Le regioni che oggi costituiscono l’Austria facevano parte in età ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] , ceramica e vetri; in minor misura anche vino.
La civiltà geto-dacica nasce dalla fusione di apporti scitici, celtici ed ellenistici, adattati alle particolari risorse della zona e amalgamati in un contesto eminentemente originale. La sua fioritura ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...