(lat. Insŭbres) Popolazione celtica, originaria della Gallia transalpina e stanziatasi nell’Italia settentrionale, tra il Ticino e il Lago di Como, sullo scorcio del 5° sec. a.C. Loro centro principale [...] fu Mediolanum (Milano). Nel 225 a.C., collegatisi con altre tribù celtiche, gli I. mossero contro i Romani ma furono sconfitti a Talamone, e quindi sottomessi da Marco Claudio Marcello dopo la battaglia di Clastidio (222). Alleati di Annibale durante ...
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VALERIANACEE
Augusto BEGUINOT
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale, che comprende 8 generi, diffusi specialmente nell'Europa mediterranea, donde alcuni si spingono fino in Giappone, e largamente rappresentate [...] .) 2, e Centranthus (Mediterr.) 1. Di notevole importanza medicinale è la Valeriana officinalis L. (v. valeriana). La V. celtica L. si usava per preparare la "teriaca". Il Centranthus ruber D.C., largamente diffuso nella regione mediterranea e sue ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] ) comprende circa 200 specie che vivono nell'emisfero settentrionale e nella regione delle Ande; in Italia oltre alla V. officinalis: V. celtica L., V. elongata L., V. dioica L., V. phu L., V. saliumca All., V. supina L., V. tripteris L., V. tuberosa ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] penetrata di recente anche in Italia.
In Gallia i druidi, che costituivano insieme il sacerdozio e l'aristocrazia intellettuale celtica, ritenevano che la nascita di questa pianta parassita su di una quercia ne attestasse la santità. E la coglievano ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Brežec, a nord di San Canziano (1896-1900), di Redipuglia (1901) e di Ponikve, nota anche con il nome di necropoli Celtica (1903-04). Nel 1908-09, nel vallo del castelliere di San Canziano, scavò il cosiddetto Tesoretto, un ricco deposito di elementi ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] ecc.) sono valse a precisare i rapporti e gli stretti scambi con le culture protovillanoviana, di Golasecca, halstattiana, celtica, etrusca, paleoveneta, e le espressioni autonome che contraddistinguono l'età del Ferro nella regione con le culture di ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...