Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] artistiche sono dell’età del Bronzo (1500-400 a.C.); all’età del Ferro risalgono significativi esempi dell’arte celtica. Imponente la fioritura del periodo vichingo (800-1100: tomba delle navi presso Ladby in Fionia, tomba reale di Jellonge ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] soprattutto nel mistero della riproduzione. Oltre all'artista stesso in molti travestimenti, dal criminale G. Gilmore a una divinità celtica in forma di fauno, vi compaiono una campionessa sportiva senza piedi, i seguaci di una setta che impone ai ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] e in cui, pertanto, anche la compiutezza tecnica vien meno.
Nella rude, fantasiosa bellezza della o. barbarica (v. celtica, arte; nordico-germanica, arte) inutilmente cercheremo le larghe, sottili, eleganti volute della filigrana usata nell'o. greca ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] furono poste tra la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo Regno di Kent; particolare importanza ebbe il Regno di Northumbria, fondato da ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] origine occidentale appare del resto convincente, giacché la tecnica dello s. vi era già molto avanzata sin dall'arte celtica (Steingräber, 1967, p. 9) ed è pertanto plausibile ipotizzare che la tecnica del cloisonné abbia raggiunto il mondo islamico ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] tutto inscindibile, caratterizzandone l'essenza nella sua espressione somatica e in quella psicologica. Invece, nell'area italica (e celtica) si manifesta in vario modo la suggestione che la vitalità e la personalità si concentrino nella testa e che ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] noi dobbiamo limitarci a mettere in evidenza due coefficienti costanti del fenomeno: il coefficiente etnografico celtico (dio tendenzialmente celtico; gigante che simboleggia un eroe soccombente; le tre zone dove si manifestano monumenti simili hanno ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] disciplinante del tecnigrafo vi era sostituita da una ricchezza e una complessità ispirate all'arte islamica e celtica.
Nel tentativo di situare Pattern and Decoration in un continuum storico Perreault (Artforum, settembre 1977) osservava che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (come provano anche i viaggi della sua caratteristica situla (v.), studiati dal Ghirardini) venne a trovarsi avvolta dalla celtica, che domina la Lombardia e l'Emilia, rispunta lungo la chiostra dei monti che la cerchiano, e dilaga nuovamente ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del periodo dall'8° al 10° secolo. Nelle società celtiche i centri di potere militare, sociale ed economico erano spesso England and Wales, London 1982; L. Alcock, The Archaeology of Celtic Britain, Fifth to Twelfth Centuries, in D. Hinton, Twenty ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...