Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] , dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di esistere. A. fu a lungo centro di raccordo tra la Chiesa celtica e quella anglosassone, come testimoniano le croci in pietra scoperte all'interno o nei pressi dell'attuale edificio religioso. Sono ...
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GYÖR
M. Kanozsay
Museo J. Xanthus. - Il museo di G., città dell'Ungheria, anticamente Arrabona (v.), alla confluenza del fiume Rába, affluente del Danubio, con due corsi di acqua minori, venne fondato [...] all'occupazione ungarica.
Tra il materiale preistorico hanno importanza artistica i monumenti trovati in uno stanziamento dell'epoca celtica presso Pápa è in un altro abitato, che presenta materiali dal Neolitico alla prima Età del Ferro, presso ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] erano incanalati il commercio e le popolazioni nomadi penetrando nella regione prealpina. La popolazione pre-romana di C. era prevalentemente celtica; l'abitato più antico era posto su di un'altura a valle del Danubio. Il centro della C. romana era ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] ’Occidente, sulle spille di bronzo e i fermagli del II secolo e del principio del III sec. d.C. L’ornamentazione celtica “a traforo” col disegno “a trombe”, trapiantato dalla Britannia nel continente dal II sec. d.C., doveva dimostrare la sua forza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Questo centro in altura, di cui si ignora il nome antico, era una delle pochissime vere e proprie città del mondo celtico, in cui in genere la vita urbana non conobbe sviluppi. L’intervento romano è relativamente circoscritto nel 154, più deciso nel ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] Amm. Marc., xv, 4, 1; nella Not. dign. occ., 35, 32; sulla Tab. Peurt. e negli Itinerari).
Il luogo dell'oppidum celtico non è ancora sicuramente accertato. Durante l'occupazione della Rezia da parte dei due figliastri di Augusto, Druso e Tiberio, l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a testimoniare la nascita di una nuova e organizzata classe guerriera. Al più tardi nel I sec. a.C. l’influsso celtico, attivo oramai da lungo tempo, aveva modificato nettamente la cultura materiale dei gruppi di popolazioni insediati più a nord, ma ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] in vetro colorato e delle perle ad anello, pure in vetro, ritrovati qui in gran copia, come in altri oppida celtici. Frammenti di anfore italiche, di vetro millefiori ed altri oggetti (in particolare fibule) testimoniano un'attività commerciale con l ...
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BUELNA
L. Rocchetti
Località della Spagna a S di Santander, in cui sono state trovate quattro gigantesche stele, ora al Museo Preistorico di Santander. Ognuna di tali stele, di forma rotondeggiante, [...] del sole in Galizia, come anche in Bretagna ed Irlanda. Un'altra stele presenta un rilievo che viene riferito alla mitologia celtica: un cavallo con cavaliere (quasi completamente abraso) e due guerrieri di fronte al cavallo, armati di lancia e scudo ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] àvare di Devinská Nová Ves e Bernolákovo, materiali dalle città e dalle necropoli del regno della Grande Moravia, i monumenti celtici (La Tène) e della tarda romanità del castello di Devin, gli oggetti dell'epoca romana di Vysoká pri Morave (Zohor ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...