BEJA (Pax Iulia)
Centro nella regione meridionale del Portogallo, borgata celtica occupata poi dai Romani e divenuta colonia civium Romanorum (C. I. L., II, 47) sotto Cesare con il nome di Pax Iulia. [...] Plinio (Nat. hist., iv, 117) la dice colonia Pacensis; su monete di Augusto troviamo Pax Iul. Fu a capo del Conventus Iuridicus Pacensis.
Scarsi sono i resti archeologici: alcune pavimentazioni e avanzi ...
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Archeologo, filologo e musicista (Dublino 1870 - Cambridge 1950); prof. di archeologia celtica a Dublino, dove fu anche organista e maestro del coro. Ha studiato le antichità celtiche e palestinesi, dirigendo [...] scavi a Gezer. Ha composto musica ed è stato membro della commissione per la revisione dell'Innario presbiteriano ...
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Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (Carpentorate)
P. Wuilleumier
Capitale celtica dei Memini, divenne colonia latina al tempo di Cesare; questa fondazione fu commemorata da un arco trionfale, [...] che rassomiglia a quello d'Orange, ma denota un lavoro meno accurato. Orientato sui quattro punti cardinali, si apre con un solo arco, ornato con pilastri e fogliami; le facce laterali, fiancheggiate da ...
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NOVAESIUM
H. Köhler
Campo legionario romano (il nome è di origine celtica) sulla riva sinistra del Reno, 3 km a S di Neuss. Numerose monete ed oggetti di argilla fanno pensare ad un punto d'appoggio [...] augusteo fra Neuss ed il campo conservato.
Il campo (m 592 × 458 = 2000 × 1550 piedi romani), fondato dalla XVI Legio, era come di solito, in un primo tempo un accampamento su terrapieno, che man mano, ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] fine all'ultimo vestigio di dominio romano. La cultura romana, lungamente elaborata in associazione con la comunità dei popoli celtici, trasmise peraltro ai nuovi dominatori i suoi frutti più duraturi.
Bibl.: In generale, per la geografia, la storia ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] fondamenta di un oppidum preromano, e tombe di età romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, ...
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SENIA
G. Novak
Località corrispondente all'odierna Senj (ital. Segna); fondata forse dai Giapidi (popolazione illirico-celtica), divenne municipio romano nel tempo di Augusto ed appartenne alla tribù [...] Sergia. Nell'epoca romana era un importante porto e centro del commercio che veniva d'oltre mare per le province settentrionali della Dalmazia e della Pannonia.
Sotto Augusto era il luogo di sbarco per ...
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BARBARICA, Arte
BARBARICA, Arte: v. Nordico-Germanica, arte. Si vedano anche le voci seguenti: Altai; Animalistico, stile; Celtica, arte; Gallo-Romana, Arte; Iberica, Arte; Scitica, arte; Siberia. ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] dei Romani, a opera di Vercingetorige.
Gli scavi hanno portato alla luce la cinta muraria celtica, in grossi blocchi di basalto, e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti inoltre la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia Minore e la fondazione del regno galata nell'Anatolia ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...