(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] che nella Repubblica d’Irlanda ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i caratteri distintivi di tutte le lingue celtiche si rilevano ī da indoeuropeo ē (gallico Catu-rīx «re della battaglia», cfr. lat. rēx); la scomparsa di p iniziale ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] à l'époque de La Tène, 1950, II, parte, capp. IV e V: L'expansion des Celtes à l'époque de Hallstatt; P. Jacobsthal, Early Celtic Art, 2 voll., Oxford 1944, cap. 6; R. Lantier - J. Hubert, Les Origines de l'Art Français, Parigi 1947, I, parte, III: L ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] O. in iscrizioni. La descrizione di Luciano trova tuttavia un interessante confronto con la figurazione sul dritto di monete celtiche dove compare una testa maschile, che è peraltro giovanile e sbarbata, con capelli a riccioli attorti, con un piccolo ...
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SUNUCSAL
P. M. Duval
Dea celtica o germanica il cui nome si scrive Sunucsal, Sunuxal o Sunuxsal (al genitivo, Sunucsalis). Essa è conosciuta su alcune iscrizioni latine specie nella regione di Bonn. [...] Il suo nome si può avvicinare a quello dei Sunuci, popolazione della regione di Tongres (Belgio). Una stele al museo di Bonn presenta, sopra l'iscrizione dedicatoria alla dea, la parte inferiore di una ...
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[T]RICORIA
C. Saletti
Divinità indigena celtica figurata su un piccolo altare con iscrizione da Baeterrae (Béziers).
Il nome nell'epigrafe è Ricoria, e l'integrazione in T. è errata. Non è quindi possibile [...] riconoscere nel monumento una dedica alla divinità regionale dei Tricorii, il cui territorio si trovava del resto molto lontano da Baeterrae.
Bibl.: C.I.L., XII, 4225; Keune, in Roscher, V, 1916-24, c. ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] pareti.
Il tempio è di età imperiale: né nelle fondazioni né nelle immediate vicinanze dell'edificio si sono rinvenute tracce del culto celtico di Poeninus. È un edificio in antis, con pronao e cella separati da un muro divisorio. Misura m 11,30 × 7 ...
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ARTIO (Artio Dea)
G. Bermond Montanari
Divinità celtica che si è identificata grazie all'iscrizione sulla base in una statuetta di bronzo trovata a Muri presso Berna (ora al Museo di Berna). È una figura [...] femminile seduta, che tiene frutti e fiori nella sinistra e una tazza nella destra; con questa si accosta una statuetta raffigurante un'orsa che cammina. Si è pensato ad A. come ad una divinità degli orsi.
Bibl.: ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] I. L., xiii, 2, p. 107); posta su di un luogo naturalmente munito (plateau de L.) era attraversata dalle vie che conducevano a Tullo, Cambate, Genava.
All'inizio del XIX sec. esisteva ancora una parte ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] , Leuci, Mediomatrici), tosto assimilato al Mercurio ellenico e romano; di questa interpretatio Romana della figura divina dominante nel pantheon celtico fa fede anche il noto passo di Cesare (De bello Gall., vi, 17, 1: deum maxime Mercurium colunt ...
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LISIEUX (Noviomagus Lexoviorum, (Νουόμαγος)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica, più tardi della lionese, a S-O del corso inferiore della Senna (Tol., ii, 8, 2; It. Ant.; C. I. L., xiii, i, p. [...] 502); capitale dei Lexovii, tribù gallica che prese parte al sollevamento dei Veneti e poi a quello di Vercingetorige.
Forse poco popolata, partecipa della povertà di iscrizioni e monumenti figurati di ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...