LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] al suo omologo letterario, e alla versione francese, il Maigret televisivo - nel ritratto che il L., sottraendolo "alla matrice celtica in cui l'aveva tenuto Gabin" (L. Pestelli, in Grasso, p. 176), ne volle tracciare, validamente sostenuto e quasi ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] per aver ignorato le influenze che sul dialetto genovese avevano avuto le lingue iberico-basca, germanica, araba, celtica, franco-provenzale; nonché ovviamente la greca e la latina.
Terminata la lunga esperienza parlamentare, Randaccio continuò a ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] del 1506.
Fonti e Bibl.: L. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 236-280; L. Gualino, L’infezione celtica, in Id., Storia medica dei romani pontefici, Torino 1934, pp. 257-331; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503. Ricerche ...
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STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] , Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948, Bologna 2006, p. 298; N. Rao, La fiamma e la celtica, Milano 2014, p. 23; M. Bertoncini, S. E., in Dizionario del liberalismo italiano, II, Soveria Mannelli 2015, pp. 1057 s ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] in interventi successivi. Così, per esempio, per la tesi, risalente ad Ascoli, della palatizzazione di ā libera come spia celtica al Nord o per il relitto ligure individuato nella pronunzia debolmente apicale, fino al dileguo, di –r-. L’origine osco ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] Torino dal 5 apr. 1804, con 600 franchi di pensione; era dal 1803 membro degli Indefessi di Alessandria; dal 1804 dell'Accademia celtica di Parigi e dalla gioventù di quella dei Pastori della Dora col nome di pastor Nereo. Il 31 luglio 1813 fu infine ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] agiografico. Gli episodi che coinvolgono i protagonisti, e Colombano in particolare, appaiono fortemente connotati di elementi di tradizione celtica, come l'integrazione fra l'uomo e la natura, la centralità del momento della morte, il ritorno del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] aver "fouetté le sang".
Le fatiche letterarie del B. si susseguirono con regolarità e impegno. Al 1807 appartengono la Battaglia Celtica, centone di luoghi comuni ossianeschi sulle orme del Cesarotti, e il Bajazette (ibid., ms. 697, 3); al 1812 le ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Brežec, a nord di San Canziano (1896-1900), di Redipuglia (1901) e di Ponikve, nota anche con il nome di necropoli Celtica (1903-04). Nel 1908-09, nel vallo del castelliere di San Canziano, scavò il cosiddetto Tesoretto, un ricco deposito di elementi ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] Joseph Hoffer, che vedeva una prevalenza delle forme di danze binarie con struttura simmetrica, Nicola (II) introdusse danze di origine celtica e inglese, tra cui l’hornpipe, e quella che fu forse una danza di sua invenzione, l’«aria grotesca». R ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...