L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] del relitto di Grado e il loro contenuto, in MEFRA, 112 (2000), pp. 27-51.
M. Buora, Elementi della cultura materiale venetica, celtica e romana, in AAAd, 48 (2001), pp. 150-85.
Id., La seconda edizione del Corpus Vasorum Arretinorum e lo studio dei ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di alleanze gentilizie essa sembra ora assumere la guida della confederazione etrusca mobilitata in difesa della minaccia celtica da settentrione, ma soprattutto di quella ben più consistente costituita dalla crescente potenza romana a sud.
Questo ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] i sessi. Anche nelle religioni dell’antico Oriente e in altre religioni del passato (quella greca, romana, celtica, germanica) le donne potevano assumere diversi ruoli religiosi, fungendo da sacerdotesse, veggenti, profetesse o guaritrici.
Le grandi ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] dei concetti di ➔ isoglossa e di ➔ sostrato, quest’ultimo applicato fruttuosamente alla definizione dell’area italiana settentrionale ‘celtica’, secondo un principio che fu poi trasportato anche nel campo degli studi sul folklore e adattato da ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] irlandese ha stupito perché il Paese è tradizionalmente tra i più europeisti, ed è diventato negli anni Novanta la ‘tigre celtica’ anche grazie ai fondi europei, le analisi di quel voto hanno mostrato che, tra le diverse componenti del no, quella ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] e in cui, pertanto, anche la compiutezza tecnica vien meno.
Nella rude, fantasiosa bellezza della o. barbarica (v. celtica, arte; nordico-germanica, arte) inutilmente cercheremo le larghe, sottili, eleganti volute della filigrana usata nell'o. greca ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] abitanti in aree che si erano trovate ai margini (o all'esterno) dell'Impero romano: per i parlanti di lingua celtica o germanica il latino era un sistema linguistico straniero, per cui spesso dovevano glossare il testo scritto con notazioni nei loro ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] delle comunicazioni che si svolgevano nell'areale alpino. Né mancano gli oggetti di ascendenza transalpina, di tipologia tardohallstattiana e celtica, come fibule e ganci di cintura traforati; dal IV al I sec. a.C. sono evidenti anche nell'armamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] .
Sei anni dopo la conquista di Veio, Roma, secondo la tradizione, si scontra con i Galli Sènoni, una popolazione celtica che, muovendo da nord, si era stabilita nell’Italia centro-orientale e cercava nuove sedi spostandosi ulteriormente verso sud ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] furono poste tra la metà del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud si ebbe il piccolo Regno di Kent; particolare importanza ebbe il Regno di Northumbria, fondato da ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...