Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] soprattutto nel mistero della riproduzione. Oltre all'artista stesso in molti travestimenti, dal criminale G. Gilmore a una divinità celtica in forma di fauno, vi compaiono una campionessa sportiva senza piedi, i seguaci di una setta che impone ai ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] ki al piz me ventelet. Ed alla fine Carlo: pluret des oilz, sa barbe blanche tiret. Gernun è una parola celtica che indica i mustacchi, trapiantata anche in Inghilterra dove al tempo dell'invasione normanna troviamo un William Asgernuns ovvero Oth ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] modernissimi. Nel 225 a.C. Polibio fornisce per le forze messe in allarme da Roma in vista di una ennesima incursione celtica (l'ultima), la cifra di 800.000 uomini su una popolazione non superiore a 4 milioni di abitanti. La formazione militare ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] si è soliti richiamare per la seconda, per cui sarà possibile parlare (volta a volta) di toponimi di etimo celtico, etrusco, greco oppure germanico o arabo; e di nomi personali o familiari analogamente derivanti da matrice germanica, greca, normanna ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] costituivano delle varianti rispetto al tipo puro dello Stato nazionale. L'Inghilterra ha sempre avuto la sua ‛frangia celtica' statuti speciali furono accordati al Galles (anche dopo la costituzione del Regno Unito), alla Scozia e, in misura ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] a fare di una forma particolare di accentramento un contrappeso assai concreto a vantaggio della periferia celtica (the celtic fringe). Inoltre, questa organizzazione politi~co-ammini~strativa su base territoriale trova il suo parallelo all ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della prima Repubblica28.
Pur non presentandosi affatto come un partito dei cattolici, anzi sviluppando una propria mitologia ‘celtica’ capace di esprimersi nelle celebrazioni del dio Po e in una pittoresca ritualità che include celebrazioni di ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] all'area mediterranea interessata dalla cultura orientalizzante.
I c. a due ruote hanno una vita più lunga nella civiltà celtica; ne è valida e recente testimonianza la biga di Wetwang (Yorkshire), utilizzata per la sepoltura, tanto che il morto ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] il lavoro del suo schiavo Ciarat. Del resto, la terminologia relativa ai mulini è formata in gran parte da elementi celtici e germanici che non hanno corrispondenti nel vocabolario greco e latino. Se poi, nonostante queste testimonianze, si vuole ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , il IV periodo atestino, mostra il graduale e progressivo impoverimento della cultura paleoveneta, che risente di influenze etrusche, celtiche e poi romane.
La penetrazione romana nel Veneto avvenne gradualmente e pacificamente. Già nel III sec. a.C ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...