TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] , è G. B. Bison (casino Soderini).
V. tavv. XLVII e XLVIII.
Storia. - L'antica Tarvisium (il nome forse è di origine celtica) ha origine, sembra, nella prima età imperiale. È ignoto il momento in cui fu elevata a municipio e assegnata alla tribù ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] , il vagheggiamento, avvolto di veli leggendarî e misteriosi, delle antiche memorie patrie, particolarmente medievali, della mitologia celtica e scandinava, dei modi popolari e popolareggianti, la superiorità accordata all'immediatezza di fronte alla ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] Cantabricum separava l'Hispania dalla Gallia, appaiono ricordati la prima volta da Erodoto (II, 33) sotto il nome della città celtica di Pyrene presso la quale egli poneva le scaturigini dell'Ister. Ma la loro conoscenza non fu ancora per lungo tempo ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] degli Odrisî, sia dei Bastarni, popolazione forse germanica che stanziava allora a nord del Danubio, sia degli Scordisci, tribù celtica stanziata nell'Illiria. Riordinò inoltre l'esercito macedonico e preparò con la massima cura le armi e i mezzi per ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] leggere le testimonianze archeologiche non è sufficiente a eliminare l'ipotesi di una fabbricazione del sale più antica, celtica o romana, in una zona anfibia che effettivamente si prestava assai bene a questo tipo di sfruttamento.
Analogamente ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] di re. Il mutamento costituzionale, fecondo di committenze artistiche, si verifica con Attalo I. Attorno al 238 la tribù celtica dei Tolistoagi muove contro Pergamo, e giunge a imboccare la valle del Caico, ma viene fermata non lontano dalle sorgenti ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , della medicina e della metallurgia; il figlio di lei Ogma, dio della cultura e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: alcuni animali erano sacri (cavalli, cervi, orsi, tori, cornacchie, corvi e ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] e l'occultismo. Teorie e prassi attualmente in voga nacquero nel Settecento, come il mito degli egizi, l'amore per la magia celtica, le sette druidiche, la divinazione con le carte. Fu il 'notturno della Ragione', il lato oscuro dell'Illuminismo. L ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] italica) di A. Walde, il D. conclude: "II concetto di italo-greco è perciò definitivamente superato; ma quello di italo-celtico, più che erroneo, è inutile; la sua eredità va divisa fra la teoria, puramente linguistica, dei dialetti indeuropei, e la ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] un’altra galata uccisa. Il gruppo avrebbe dovuto celebrare le vittorie di Attalo I sui galati di Galazia, popolazione celtica poi divenuta alleata di Roma nel corso delle guerre mitridatiche. La copia Ludovisi, infatti, sarebbe stata realizzata come ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...