Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] i primi vassalli?
Le fonti iniziano a nominare i vassalli all’inizio del secolo VI. Il termine vassus / vassallus (dal celtico gwas, “servitore, ragazzo”) è attestato per la prima volta nella Lex Salica , la legge dei Franchi emanata attorno al 510 ...
Leggi Tutto
SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] essa costituisce, per quest'epoca, un fatto davvero raro. Siffatti oggetti, sebbene non così elaborati, sono principalmente di origine celtica.L'insegna di ferro non trova molti termini di paragone e quindi non è stata pienamente compresa: è alta cm ...
Leggi Tutto
Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] , era morta di crepacuore (Gasca Queirazza et al. 20062: 280); altro esempio è l’oronimo Monviso, risalente probabilmente a una radice celtica *ves- «monte», il quale sin dall’epoca latina (ad. es. in Plinio Mons Vesulus) è sottoposto a motivazioni ...
Leggi Tutto
SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] anche prospettata l'eventualità di risorgive etrusche; molto probabile è apparso l'affiorare di elementi arcaici attraverso l'arte celtica. Recentemente è stato classificato come uno stile indigeno, in definitiva gallico, venuto a contatto con l'arte ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] selvaggia”, ossia un corteo di esseri soprannaturali che irrompono dal cielo dei mortali in talune notti. La leggenda di origine celtica della caccia selvaggia e delle notti di tregenda, che rivive nelle notti arcane di tutta l’Europa, trova proprio ...
Leggi Tutto
Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] Marie et Julien, nel 2003 R. ha rimesso mano a un vecchio progetto incompiuto, comprendente quattro film ispirati alla mitologia celtica. Della tetralogia facevano già parte Duelle (1976) e Noroît (1976), mentre il terzo, appunto Histoire de Marie et ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] pp. 281-86.
E.M. Menotti (ed.), Archeologia dal territorio mantovano (Catalogo della mostra), Mantova 1999.
Ead. La presenza celtica nell’area mantovana alla luce dei ritrovamenti del XIX e XX secolo, in Quaderni di Archeologia del Mantovano, 1 (1999 ...
Leggi Tutto
SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] presso i Tedeschi, Wloch, Vlah (= Italiano) presso i Polacchi e i Cèchi, ecc., volesse dedurre che i Volcae (tribù celtica), dal cui nome tale termine deriva, siano stati, originariamente, degli... Italiani. D'altro lato vi ha un argomento che si ...
Leggi Tutto
La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] : regione della foresta).
L'originalità della Bretagna è dovuta in gran parte alla sua popolazione (v. celti). La razza celtica vi si è mantenuta quasi intatta, rinforzata nel sec. VI da profughi della Bretagna insulare, i quali fuggivano l'invasione ...
Leggi Tutto
NANTES (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Rosario RUSSO
*
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Loira Inferiore, con 187.343 ab. [...] de Senones dell'Ingres, La battaglia di Nazareth del Gros, le Vagliatrici del Courbet, ecc.
Storia. - Centro della tribù celtica dei Namnetes (donde il nome), stanziamento romano, col nome di Condivincum dopo la conquista della Gallia, di fronte a ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...