MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] cit., pp. 92- 102). Per la biografia, v. le Notizie biografiche in appendice al Saggio di vocabolario della Gallia Cisalpina e celtico, cit., pp. 135-139; S. Pedraglio, Biografia di P. M., in Almanacco-Manuale della Provincia di Como, 1857, pp. 77-87 ...
Leggi Tutto
Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (v. vol. VIl, p. 906)
C. Domergue
J. M. Pailler
In località «Vieille Toulouse» sono stati riportati alla luce i resti di due fana risalenti al I sec. a.C., [...] dei quali almeno uno è di tipo celtico; sono state inoltre scoperte rovine di abitazioni del II e soprattutto del I sec. a.C. di toponimi paralleli nella Penisola Iberica suggerisce un'origine non celtica, ma forse «pirenaica» in senso lato.
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] hanno modo di palesarsi nella produzione più raffinata di natura figurativa (specialmente bronzi), elementi assorbiti poi localmente dall'ambiente celtico nel IV e III sec. a. C. Circa l'origine della civiltà p., diverse sono le opinioni degli autori ...
Leggi Tutto
Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] di Stufles attestano da un lato l’esistenza di rapporti con le culture protovillanoviana, di Golasecca, di Hallstatt, celtica e paleoveneta, dall’altro l’emergere di aspetti culturali tipicamente locali, evidenti nelle culture di Luco Meluno (11 ...
Leggi Tutto
RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] combinazioni e legamenti di versi. Si è pensato che in Francia essa derivasse dalla Germania o rifiorisse dalla poesia celtica, ma queste opinioni, sebbene sostenute anche da studiosi autorevoli, non ebbero fortuna. E invece assodato ormai che i ...
Leggi Tutto
NORDICHE, CIVILTÀ
Peter Goessler
. Sotto questo termine si comprendono le civiltà preistoriche, svoltesi intorno al Mare Baltico. Appartengono a questo territorio la Danimarca, la Svezia, la Norvegia [...] che l'ulteriore sviluppo della civiltà dell'antica popolazione germanica sotto l'influsso crescente di civiltà straniere, specialmente della celtica a Sud, dell'illirica a SE.
Sono tuttora in corso le indagini volte a determinare le migrazioni e l ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] del Nord, senza considerare che una tale radice non era mai stata una idea-forza determinante neppure nel paese celtico più di ogni altro nel suo passato storico, ossia in Francia; e senza prestare attenzione non diciamo alla profonda latinizzazione ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] essendo impervia nel suo tratto centrale, fu nella storia la frontiera settentrionale dell’Etruria verso i territori di etnia celtica del Nord Italia e, nella tarda antichità, quella fra l’Italia cosiddetta annonaria (con capitale Milano) e l’Italia ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] . 120), finiva per affermare l'utilità scientifica del concetto di sostrato piuttosto come "nesso storico tra le due fasi celtica e latina" e ne considerava gli effetti "non necessariamente" come "sostituzioni di suoni" (come credeva Ascoli), ma come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] , badessa nel monastero di Whitby, rinomato centro culturale, reso da lei sede di un incontro conciliare tra la Chiesa celtica e quella romana.
Le donne nella gestione del potere dinastico
Come ha illustrato Maria Teresa Guerra Medici nel suo studio ...
Leggi Tutto
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...