TRISTANO
Giulio Bertoni
. Il dramma di Tristano e Isotta che, incoercibile nella sua violenza, sembra una sfida alla morale degli uomini, nasce dall'urto della passione con la legge. L'amore di Tristano [...] lais e canti su Tr.? E questa leggenda dell'amore più forte della legge degli uomini è d'origine francese o celtica? O si connette, come si vorrebbe desumere da alcune allusioni a usanze, tradizioni e costumanze scomparse, a un periodo antichissimo ...
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VALLESE (fr. Valais; ted. Wallis; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera meridionale, che confina a N. con i cantoni di Berna e di Vaud, a NE. con quello di Uri, [...] CXXII).
Storia. - Nel 57 a. C. i Romani iniziarono la conquista del paese, occupato da quattro popoli indipendenti, di razza celtica, in relazione con gli Elvezî. I Borgognoni posero fine alla dominazione romana verso il 455, per cedere il posto alla ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] delle steppe: Unni, Avari, Ungari, "XXXV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1987", Spoleto 1988; R. Megaw, V. Megaw, Early Celtic Art, London 1989.F. Salviati
Influssi reciproci
Prima di analizzare le culture che fiorirono in A. e i contatti che ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] 1993, in corso di stampa; M. Taliercio, Il bronzo romano-campano, ibid.
(M. C. Molinari)
Per la monetazione celtica v. celtica, arte.
Fenicia e Cipro. - La monetazione fenicia registra, rispetto alle prime esperienze greche, un ritardo di quasi un ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] s. II, 3, 1989, 2, pp. 1-50; Culti pagani in Terra Santa, Archeo, 1989, 52, p. 6; The Work of Angels. Masterpiece of Celtic Metalwork, 6th-9th Centuries A.D., a cura di S. Youngs, London 1989; M. Lurker, s.v. Croce, Crocifissione, in Dizionario delle ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] questo sistema di popolamento sparso, ciò che spiega il favore che in età romana la v. ebbe nei paesi di tradizione celtica.
La trasformazione della v. che portò alla distinzione fra v. urbana e v. rustica fa parte della trasformazione dell'economia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] a fronteggiare anche un problema ben più esteso della comunicazione religiosa: l’acculturazione latina di popoli di cultura celtica e germanica e di lingua gallese, irlandese, antico tedesca e franca.
A questo scopo le grammatiche lasciate dalla ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] fiume Huelva e la stele incisa di Solana de Cabanas. Con la prima Età del Ferro si introduce la cultura celtica, rappresentata dal villaggio di Roquizal del Rullo, nel cui materiale figurano alcuni "alari" votivi di terracotta decorati con la tecnica ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] ellenistica, si sono aggiunti apporti della cultura occidentale La Tène (v.), dovuti all'espansione verso l'oriente delle tribù celtiche, nel sec. III a. C. Queste penetrazioni però sono state limitate e, dopo un periodo di massimo sviluppo nei ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] in cui si sono conservati costumi dell'Età del Bronzo, i lurs della tarda Età del Bronzo, il calderone celtico di argento proveniente da Gundestrup (v. celtica, arte), le tazze d'argento dell'età augustea da Hoby, e i ricchi tesori in oro e argento ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...