GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] sorgeva Viviscus (Vevey). Il valico del Gran San Bernardo costitui ancora in età romana, in continuità con la tradizione celtica, un considerevole centro religioso, il cui nume è conosciuto dai Romani come luppiter Poeninus. Centri delle A. G., nell ...
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SAN BERNARDO, Colli del (A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Armando TALLONE
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Il Gran San Bernardo. - Il Gran San Bernardo è un valico delle Alpi Occidentali, a oriente del massiccio del M. Bianco. Si [...] (Colonne-Joux e Mont-Jouver),nomi derivati dal culto di Giove Pennino (Iuppiter Poeninus), probabile interpretatio romana di una divinità celtica, e da una colonna che ivi si ergeva, creduta per molto tempo dedicata al dio Penn, riconosciuta poi di ...
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LITUO (lituus, talora anche lituum)
Doro Levi
Era così chiamato il bastone, grosso, dall'estremità superiore arcuata, e senza nodi, adoperato dagli auguri per la delimitazione del templum, cioè dello [...] dell'introduzione del lituo a Roma da parte dei Celti, sia per i nuovi ritrovamenti sul suolo celtico, sia per la presunta derivazione del lituo dalla celtica karnyx, la tuba di cui l'estremità ricurva terminava a testa di serpente o di animale. A ...
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HAMPSHIRE o Hants (A. T., 47-48)
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Contea inglese situata verso la metà della costa della Manica. Consiste di due parti: la maggiore (3892 kmq.) sul territorio dell'Inghilterra; [...] .862 ab.) centri d'industrie meccaniche; Winchester (22.969 ab.), già capitale dell'Inghilterra.
Storia. - Occupata dalla tribù celtica dei Belgae provenienti dalla Gallia, che ebbero il loro centro a Venta Belgarum (Winchester), la regione fu invasa ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] 1978, pp. 138-172; V. Kruta, Facies celtiques de la Cisalpine aux IV et III siècles av. n.è., in Popoli e facies culturali celtiche a Nord e a Sud delle Alpi dal V al I sec. a. C. Atti del Colloquio internazionale, Milano 1980, Milano 1983; L. Kruta ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] prostilo, da cui si penetrava nella cella. Si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L'opera muraria è analoga a quella dell'anfiteatro, perciò il tempio sarà da porre verso la fine del I ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] di recente infatti si è veduto concretamente quale è il carattere e quale la portata delle civiltà artistiche preromane, la celtica soprattutto e l'iberica. L'oscillazione intorno a questi molteplici poli ha condotto a rivedere i rapporti fra centro ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] pari alla larghezza di due pollici umani medi affiancati, equivaleva a cm 2,54, ma in Scozia, altra regione a influenza celtica, era leggermente più largo (1,0054 volte il pollice inglese). Per tutto il Medioevo esso venne definito come la lunghezza ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] di Zopirione con la Scizia, la città rimase fedele a quest'ultima. Ma la disgregazione cominciò con l'invasione celtica della penisola balcanica e con l'inizio della pressione esercitata dai Sarmati sulla Scizia. Nelle steppe occidentali della Russia ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] interruzione, fino al principio dell'Impero. Prima di questa data noi ignoriamo quasi tutto della topografia di questa T. celtica e poi romana. Da qualche trovamento sporadico, che ricorda il materiale di Saint-Roch, sembra che numerosi stanziamenti ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...