Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] G.B. Frescura) nel 1949 ed esplorata negli anni successivi. Spettano pure al tipo venetico settentrionale (a volte con influsso celtico) anche le poche epigrafi di Belluno e quelle assai più ricche di Gurina, di Würmlach (su roccia, ora al Museo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] e fenici anche se fusi in uno stile unitario e caratteristico. Questo è più o meno il caso della produzione toreutica celtica ad alto livello artistico del periodo di La Tène (v.). Varî elementi di questa t. si conservano fino al periodo romano ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] ; la definizione delle malattie celtichei la loro equiparazione alle malattie infettive; il concentramento del servizio di profilassi celtica nei comuni e il contributo integrativo dello Stato. Nel 1923 l'organizzazione della profilassi contro le ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] , da lui abitualmente chiamati "Circumpadani", risultava che i più antichi tra essi erano i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] dal pericolo normanno, e che aveva assicurato al Wessex una riconosciuta egemonia su tutta l'Inghilterra non danese e non celtica; non meno importante fu la sua azione interna, volta a organizzare più stabilmente lo stato, a consolidarne l'assetto ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] suo punto di confluenza col Tarn. Essa, e l'oppidum di La Garénède su terreno elevato adiacente, erano già centri di colonizzazione celtica di La Tène con una loro tradizione ceramica; intorno al 25-30 d. C. l'industria della t. s. fu introdotta da ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , pp. 16-42; The Sutton Hoo Ship-Burial, a cura di R.L.S. Bruce-Mitford, 3 voll., London 1975-1983; C. Nordenfalk, Celtic and Anglo-Saxon Painting, New York 1977; J.J.G. Alexander, Insular Manuscripts 6th to the 9th Century (A Survey of Manuscripts ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] Emilia, già attestato in epoca classica come Rhenus, identico al Reno, di Germania (ted. Rhein). Deriva dalla base celtica *reno / *reino / *rino, che può significare «mare», «rivo», «sentiero», come si deduce anche da un appellativo medievale rinus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] di varia fattura.
Alla dimensione storica e materiale di questi giochi se ne aggiunge un’altra simbolico-culturale. La letteratura celtica medievale richiama spesso il fidchell – un gioco di antica origine, su una scacchiera, con un numero diverso di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] celebre è costituito dal cratere di Vix, datato intorno al 530-520 a.C., rinvenuto nella tomba di una ricchissima dama celtica in Borgogna, oggi conservato nel Museo di Châtillon-sur-Seine. Il corredo, sicuramente pertinente a una donna di alto rango ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...