GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] i quali furono ritrovati, ai piedi dell'oppidum, i due campi stabiliti da Cesare; sulla collina un buon tratto delle mura celtiche, e fu accertata la presenza di un importante abitato gallo-romano. Identificato con ogni certezza il luogo, si mutò il ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] romanico del Galles, fino a 505 milioni di anni fa), l’Ordoviciano (dalla tribù celtica degli Ordovici, fino a 440 milioni di anni fa), il Siluriano (dalla tribù celtica dei Siluri, fino a 410 milioni di anni fa), il Devoniano (dalla regione inglese ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] (XX, 1, 7; V, 7-9) ritenevano che i Reti fossero Etruschi riparatisi nelle zone alpine solo in seguito alle invasioni celtiche: tesi questa più improbabile, sia perché in tal caso l'etruscità dei Reti avrebbe dovuto essere ancora ai tempi di Livio ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] generale chansons de geste si chiamano quei poemi che rientrano in una di queste categorie, mentre quelli di materia classica e celtica (o brettone) sono chiamati piuttosto romans (Roman d'Enéas, Roman de Britt, ecc.).
Se è facile dire a un di presso ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] inviava esemplari secchi delle due piante (le quali dovevano essere la stella alpina o Leontopodium alpinum e la Valeriana celtica). Il Poliziano, rispondendogli per ringraziarlo, accenna che i dotti ai quali aveva mostrato la sua lettera non avevano ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] tracce della vita preistorica della regione, dopo il ritiro definitivo del ghiacciaio, come più tardi compaiono quelle della dominazione celtica e della vita romana.
Invano, forse, si domanderebbe oggi che cosa dia unità alla regione. Sono nomi che ...
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La rocca di Canne sorgeva sopra un'altura sulla destra dell'Ofanto, a circa 6 km. dal mare. Qui i Romani che fronteggiavano Annibale nel nord dell'Apulia fra il Tiferno e il Frento, avevano collocato uno [...] linee serrate e profonde, sperando di sopraffare in tal modo i Cartaginesi. Annibale protese in avanti il centro formato dalla fanteria celtica ed iberica e tenne immobili sui due lati di questa i fanti libici; dispose alle ali secondo il consueto la ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea di Elgin o Moray. È posta sul fiume Lossie, a circa 8 km. a S. di Lossiemouth, che è il suo porto, sul Moray Firth. È servita dalle linee ferroviarie London, [...] a sesto acuto con un rosone nel timpano. Nell'interno sono varie tombe del sec. XV e un'interessante croce celtica. A circa 5 chilometri dalla cattedrale è lo Spynie Palace, un resto di severo edificio fortificato, principale dimora del potente ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] museo contiene alcuni oggetti di scavi e pitture di scuola francese. (V. tavv. XLI e XLII).
Storia. - Prima città celtica (Carpentorate), poi municipio romano, sede di vescovado a partire dal sec. III, Carpentras ebbe il periodo di maggior rinomanza ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] .; R. Chevallier, La romanisation de la Celtique du Pô. Essai d'histoire provinciale, Roma 1983; AA.VV., Popoli e facies culturali celtiche a nord e a sud delle Alpi dal V al I secolo a. C. Atti del Colloquio Internazionale, Milano 1980, Milano 1983 ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...