(lat. Boii) Antica popolazione celtica; un nucleo dalla Gallia transalpina invase l’Italia settentrionale (5° sec. a.C.) e si stabilì fra Modena e Felsina (Bologna). In conflitto con i Romani, subirono [...] le più gravi sconfitte nel 283 a.C. al Lago Vadimone e nel 224 al Capo Telamone; furono definitivamente assoggettati nel 191.
Altri B. intorno al 60 a.C. passarono dalla Boemia nel Norico, da dove con ...
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(lat. Epŏna) Antica divinità celtica, creduta un tempo latina; protettrice dei cavalli (gallico *epo = lat. equo-, «cavallo», e un suffisso -ona), e di conseguenza di tutte le categorie connesse con il [...] cavallo, il suo culto fu diffuso dai soldati reclutati in Gallia, fino alla frontiera danubiana e in Italia, dove era venerata anche a Roma e aveva una festa fissata al 18 dicembre.
È raffigurata secondo ...
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(lat. Insŭbres) Popolazione celtica, originaria della Gallia transalpina e stanziatasi nell’Italia settentrionale, tra il Ticino e il Lago di Como, sullo scorcio del 5° sec. a.C. Loro centro principale [...] fu Mediolanum (Milano). Nel 225 a.C., collegatisi con altre tribù celtiche, gli I. mossero contro i Romani ma furono sconfitti a Talamone, e quindi sottomessi da Marco Claudio Marcello dopo la battaglia di Clastidio (222). Alleati di Annibale durante ...
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(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] T. è un dio del tuono, come dichiara il suo nome (dal celt. taran- «tuonare», «tuono»). Egli è forse l’erede celtico del dio celeste indoeuropeo come lo è il Giove romano con il quale fu identificato, concorrendo al formarsi della figura sincretica ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasioni dei Cimbri e dei Teutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli E. abbandonarono il loro territorio ...
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. Voce di origine celtica con la quale si designano in Inghilterra i tumuli di pietre di forma conica. Nelle età preistoriche questi tumuli erano costruiti come monumenti sepolcrali (v. britannia: Preistoria; [...] megalitici, monumenti); nel Medioevo e nell'età moderna invece vengono spesso alzati come segni di confine.
Nel Medioevo intorno ad essi, come presso edifici sacri, si tenevano le riunioni più importanti ...
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Divinità celtica la cui menzione principale si trova in Lucano (I, 444) associata a quella di Teutate e Tarani solo perché il loro culto ha un aspetto ugualmente sanguinario. Nell'interpretazione dello [...] scoliasta lucaneo E. è dato ora come Marte (Hesus Mars sic placatur); ora come Mercurio (Hesum Mercurium credunt siquidem a mercatoribus colitur). Esso è effigiato sull'ara dei nauti di Parigi (Corp. Inscr. ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] O. in iscrizioni. La descrizione di Luciano trova tuttavia un interessante confronto con la figurazione sul dritto di monete celtiche dove compare una testa maschile, che è peraltro giovanile e sbarbata, con capelli a riccioli attorti, con un piccolo ...
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Piccola città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Haute-Loire a 63 km. da Le Puy, con 4900 ab. Ha carattere prevalentemente agricolo. D'origine preromana, era già importante nel sec. V. L'edificio pìù importante è la chiesa di S. Giuliano che appartiene a periodi diversi di costruzione. La parte inferiore del suo nartece deve essere stata edificata negli ultimi anni del sec. ...
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Nelle regioni povere di vegetazione, il vento muove, trascinandola e in parte sollevandola, la sabbia, che può poi depositare o quando la sua forza di trasporto diminuisce, o per diminuzione di velocità o per l'incontro di un ostacolo qualsiasi. La sabbia che si accumula aumenta l'ostacolo frapposto al cammino del vento: da ciò un rapido aumento delle dimensioni dell'accumulo, il quale prende l'aspetto ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...