Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] esso, si raggiungeva una costruzione quadrata al centro di una piazza, che gli scavatori identificano come santuario di una divinità romano celtica.
La casa ad atrio venne distrutta completamente intorno al 400 d. C.; le stanze a N dell'atrio vennero ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] contengono anche suppellettile della Civiltà di La Tène (v.), si tratta tuttavia di suppellettile illirica con qualche importazione celtica. Esistono anche sepolture più tarde di età romana e dell'alto Medioevo.
Il materiale più importante risale ...
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Nome di famiglia, casato. Nella Grecia antica non si conosceva l’uso di un vero c. e, alla necessità di distinguere persone che portavano lo stesso nome, si provvedeva aggiungendo il patronimico e talora [...] , è diffuso il patronimico al genitivo o in composizione con la parola ‘figlio’, che appare anche nei c. di origine celtica e in quelli scozzesi e inglesi. Fra i c. slavi, sono molto comuni quelli derivanti dalla proprietà rurale. Nella forma ...
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THURNEYSEN, Rudolf
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo, nato a Basilea il 14 marzo 1857, morto a Bonn il 9 agosto 1940. Studiò linguistica classica e indoeuropea a Lipsia nel momento del massimo fiorire [...] irische Helden- u. Königssage bis zum XVII Jahrhundert, Halle 1921, e d'importanza capitale le sue ricerche sull'antico diritto celtico (Das keltische Recht, in Zt. d. Savigny-Stift., Germ. Abt., LV, 1935, e nel volume miscellaneo: Studies in early ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] del diffondersi di quest'arte dai tumuli della Boemia e della Renania alle necropoli galliche della Marna sino alle Isole Britanniche (v. celtica, arte). Sino al III sec. lo s. è spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] VI sec. d.C.
Recentemente è stato possibile chiarire il problema dell'origine e i legami tra T. e il genius cucullatus celtico o i genî funerarî incappucciati presenti sulle urne etrusche del II sec. a.C. (al Museo Archeologico di Firenze, a Volterra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] esisteva già molto prima dell’arrivo di Roma, dei soldati, dei mercatores e dei funzionari.
Ancora, nell’area di cultura celtica, che nella parte occidentale e centrale era certamente la più diffusa, si può parlare di vere e proprie città solo in ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] e Teruel. Da queste i Sefes e i Cempsi spariscono con l'espansione dei Lusitani; resti dei Cempsi paiono essere i Celtici del Portogallo meridionale e delle provincie di Badajoz e Huelva (vicini dei Lusitani di Estremadura e dei Tartessî di Andalusia ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] ; i motivi del tipo La Tène che ricorrono sulla pagina del ΧΡ sono gli esempi più raffinati di questa tradizione celtica precristiana e hanno suscitato un ampio dibattito sul modo in cui tale tradizione venne recepita nella società cristiana. Nel sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] .
I Romani temono una nuova puntata su Ariminum, e inviano a proteggerla il console Lucio Emilio Papo; ma i Boi deviano l’armata celtica oltre Appennino. L’invasione del 225 a.C. punta verso l’Etruria; e si muta in una grande razzia. Forse 70 mila ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...