Città della Francia centrale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Corrèze. Il suo nome (Briva) è di origine gallica e significa ponte. È posta a sinistra della Corrèze a 117 m. s. m., in un'ampia [...] d'istruzione va ricordato un collegio comunale; la città possiede anche una piccola biblioteca e un archivio.
Brive ha origine celtica. Nel 1184 fu assediata dal visconte di Turenna e sotto Carlo V fu occupata dagl'Inglesi. Si costituì in comune ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] linguistica indoeuropea e la linguistica romanza, con particolare riferimento alla storia della lingua latina, greca, italiana e alla filologia celtica.
Tra i suoi scritti: Le voci di origine gallica (1941); Storie del porco di Mac Dathó (1945); Tra ...
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NAZARIO e CELSO, santi
Carlo Cecchelli
La storia di questi martiri comincia dalla celebre invenzione delle loro reliquie avvenuta a Milano nel 393, presenti S. Ambrogio e il suo biografo Paolino. Le [...] , da elementi indiretti, ha congetturato che fosse un martire delle ultime persecuzioni. Il nome Nazario è piuttosto di origine celtica, e lo si può quindi considerare un elemento locale. Il luogo del seppellimento è forse lo stesso cemeterio romano ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] l’Inghilterra, che entrerà definitivamente nell’orbita romana solo nel I sec. d.C.) o addirittura al di fuori del mondo celtico (come la Polonia e la Danimarca, che rimarranno fuori dai confini dell’impero), dove si trovano in genere nelle tombe di ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] specifici settori, i cui poteri sono destinati ad ampliarsi (Government Wales Act, 2006).
Lingua
Il gallese è una lingua celtica insulare appartenente al gruppo britannico. Nella sua fase antica e media fu usato anche come lingua letteraria ma nella ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] vivaci di cacce, di battaglie terrestri e marittime; in un caso, su un rovescio, una decorazione a spirale continua di tradizione celtica. La cronologia dei monumenti è discussa; ma, anche in seguito all’esame dei materiali di una tomba ove la stele ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , in un dipinto di Alvise Cima del 1693 conservato presso la Bibl. Civ. A. Mai di Bergamo.Occupata da popolazioni di stirpe celtica all'inizio del sec. 4° a.C., al limite delle aree pertinenti ai Celti Insubri e Cenomani, B. divenne romana all'inizio ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] installarono villae, stazioni di posta e di trasporti, crearono un'amministrazione forestale, assimilarono la dea Arduinna, divinità celtica che cavalcava un cinghiale, a Diana cacciatrice. Quanto alle invasioni franche, esse si arrestarono contro l ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] , in Borgogna, e numerosi oggetti contemporanei, fra i quali alcuni importati dalla Grecia, permettono di seguire lo sviluppo della civiltà celtica nell'E della Gallia. Ma il museo è soprattutto ricco di oggetti della civiltà di La Tène (v.), grazie ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] sia stato sostituito da un grande porto romano più vicino (ambedue sono oggi colmati). N. fu così l'emporium di tutta la Celtica, secondo Strabone. Dopo una decadenza nel II sec. d. C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...