GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] e in Plinio nella forma plurale Iures; ricorre poi frequente anche negli scrittori medievali. L'etimo si riporta a una voce celtica che significa bosco.
La montagna ha dato il nome alla formazione geologica che vi prevale: calcari, in genere compatti ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] 1923 Università di Firenze). Conseguì la laurea in lettere nel 1902. A Catania i suoi interessi furono rivolti al mondo celtico, infatti nel 1899 scrisse il saggio Sui Celti e la loro immigrazione in Italia (in Rivista bimestrale di antichità greche ...
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Scrittore irlandese (Rathfarnham, Dublino, 1871 - Dublino 1909). Caratterizzato dalla sua tipica mescolanza di realismo, talvolta crudo, e d'immaginazione, S. può forse essere considerato il maggiore drammaturgo [...] così i bozzetti di vita isolana The Aran Islands (1907) e In Wicklow and west Kerry (1908). Quando il movimento di rinascita celtica si orientò verso il teatro, S. contribuì con la farsa The shadow of the glen (1903), il dramma Riders of the sea ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] estraneo all'esperienza culturale di questo popolo fino a gl'inizi del 20° sec.
Lo shanachie, ovvero il narratore di storie celtico, faceva grande uso della drammatizzazione all'interno del racconto, ma il suo era un "a solo" e in questo senso anche ...
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Il dodecaedro regolare è uno dei cinque poliedri regolari convessi (v. poliedri). Ha 12 facce, le quali sono pentagoni regolari convessi; 20 vertici, che sono vertici di angoloidi triedri, e 30 spigoli. [...] del dodecaedro medesimo, e con v il suo volume; valgono le formule:
Modelli di dodecaedri regolari, d'origine etrusca e celtica, risalgono almeno alla prima metà del millennio a. C. La costruzione geometrica del dodecaedro è attribuita da Proclo a ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] àvare di Devinská Nová Ves e Bernolákovo, materiali dalle città e dalle necropoli del regno della Grande Moravia, i monumenti celtici (La Tène) e della tarda romanità del castello di Devin, gli oggetti dell'epoca romana di Vysoká pri Morave (Zohor ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] che hanno imposto una serrata critica all’equazione tradizionale donna-Irlanda. E. Boland fa risuonare echi del passato e della tradizione celtica nei ritmi della vita e della storia quotidiana, e in alcuni saggi (A kind of scar, 1989; Object lessons ...
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Comune della prov. di Varese (7,4 km2 con 2530 ab. nel 2008).
Archeologia
A Golasecca è stata scoperta una necropoli con migliaia di tombe a incinerazione, con urne deposte in pozzetti, in ciste litiche [...] . I materiali delle necropoli testimoniano l’esistenza di scambi e relazioni con l’Europa centrale e il mondo celtico, oltre che con aree della penisola (Veneto, Etruria). Le iscrizioni rinvenute documentano un alfabeto (detto leponzio) di origine ...
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GRAL, SAN
Giulio Bertoni
. La leggenda del San Gral, quale ci si presenta nel testo francese in cui appare nel suo maggiore sviluppo (il romanzo in prosa di Lancelot del sec. XIII), è, si può dire, [...] è rimasto nessun ricordo. Anche i rapporti fra il romanzo celtico di Peredur e il Perceval di Chrétien dànno luogo a una che la dipendenza sia diretta, potendo essere la leggenda celtica un adattamento di una leggenda narrata in un poema perduto ...
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MARTINI, Bon-Louis-Henri
Storico francese, nato a S. Quintino il 20 febbraio 1810, morto a Parigi il 13 dicembre 1883. La sua vita fu per la massima parte consacrata agli studî: solo nel 1871 entrò alla [...] motore della storia del M., proteso a ricercare la vita nei varî secoli dell'anima francese, anzi dell'anima "gallica", celtica, ch'egli glorificava. Tale concezione d'insieme spiega il favore incontrato dalla sua opera: la quale poi, per altro verso ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...