INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Fasti triumphales, Claudio Marcello aveva trionfato a Casteggio (212 a. C.), non erano probabilmente che mercenarî di stirpe celtica, e i Bastarni, popolazioni germaniche del basso Danubio, erano solo apparsi fugacemente negl'intrighi di Filippo V di ...
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SAINT-CLAUDE (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Cittadina della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Giura con 13.435 ab. nel 1931. Sorge in posizione pittoresca a m. 388-418 [...] che unisce Parigi alla Svizzera, e da linee secondarie.
Storia. - È l'antica Condate dei Galli: sulle rovine della borgata celtica fu fondata nel 450 una comunità religiosa che per cinque secoli ebbe il nome di Saint-Oyand-de-Joux. Deve il suo nome ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (v. vol. II, p. 136)
U. Heimberg; N. Himmelmann
L'onomastica sembra accertata (Tac., Hist., IV, 19: Bonna; IV, 62: Castra Bonnensia), malgrado un passo di Floro [...] il confine olandese, dal distretto della Ruhr ad Aquisgrana. Particolare rilievo è dato a diversi insediamenti del Neolitico e dell'età celtica, che sono venuti alla luce a partire dal 1970, insieme a numerose ville romane, nell'area di quella che si ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] in vetro colorato e delle perle ad anello, pure in vetro, ritrovati qui in gran copia, come in altri oppida celtici. Frammenti di anfore italiche, di vetro millefiori ed altri oggetti (in particolare fibule) testimoniano un'attività commerciale con l ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] di J.-K. Huys mans (Evelyn Innes, 1898; Sister Theresa, 1901). Tornato in Irlanda (1901), M. partecipò alla rinascita celtica, collaborò con Yeats all'Irish literary theatre, scrisse la raccolta di racconti The untilled field (1903), la novella The ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] in the Highlands of Scotland, and translated from the Gaelic or Erse language.
Per lo studio della saga celtica, dell'archeologia celtica, o dello stile gaelico, i poemi ossianici del Macpherson sono privi di qualsiasi valore; essi prescindono dalle ...
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Fu il vero apostolo dell'Anglia propriamente detta, mentre S. Agostino di Canterbury fu piuttosto quello della regione del Kent. Beda, nella sua Storia ecclesiastica, gli dedica parecchi capitoli (5-17) [...] di numerosi conventi e scuole. Il re gli prestò grande aiuto, tanto da farsi suo interprete, finché Aidano, di origine celtica, non si rese ben padrone della lingua degli Anglo-sassoni. Beda lo loda grandemente per le virtù apostoliche e la rigida ...
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BUELNA
L. Rocchetti
Località della Spagna a S di Santander, in cui sono state trovate quattro gigantesche stele, ora al Museo Preistorico di Santander. Ognuna di tali stele, di forma rotondeggiante, [...] del sole in Galizia, come anche in Bretagna ed Irlanda. Un'altra stele presenta un rilievo che viene riferito alla mitologia celtica: un cavallo con cavaliere (quasi completamente abraso) e due guerrieri di fronte al cavallo, armati di lancia e scudo ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Gerone di Siracusa (a Cuma, 473 a. C.), e per l'avanzata sabellica (cfr. II, d); a nord, per l'invasione celtica (cfr. II, e).
g) Finni. - A nord del Caucaso, in tutta l'Europa nord-orientale, pare che le genti indoeuropee siano state precedute ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] , fu a lungo centro logistico per la III armata.
Storia. - Colonia di diritto latino nel paese dei Carni, popolazione celtica infiltratasi tra il sec. IV e il III nella compagine delle preesistenti popolazioni veneto-illiriche della zona compresa tra ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...