MORVAN (A. T., 32-33-34)
Clarice Emiliani
Regione della Francia centrale il cui nome (Morvinnus), d'origine celtica, si trova ricordato per la prima volta in un'iscrizione romana del sec. III; il suo [...] territorio, che non ha mai costituito una divisione amministrativa, fu per secoli diviso tra il Nivernese e la Borgogna; attualmente è compreso nei dipartimenti dell'Yonne, Saône-et-Loire, Côte-d'Or, Nièvre. ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] dei Romani, a opera di Vercingetorige.
Gli scavi hanno portato alla luce la cinta muraria celtica, in grossi blocchi di basalto, e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra ...
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MACALISTER, Robert Alexander Stewart
Archeologo, filologo e musicista, nato a Dublino l'8 luglio 1870. È professore di archeologia celtica a Dublino.
Oltre che di antichità celtiche (Studies in Irish [...] epigraphy, voll. 3, 1897-1907, Two Irish Arthurian romances, 1908; Muiredach, abbot of Monasterboice, 1914; Ireland in pre-celtic times, 1921; The archaeology of Ireland, 1927) si è occupato di archeologia palestinese, dirigendo dal 1900 al 1909 e ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] l’influsso della civiltà di Hallstatt produsse un certo livellamento delle tendenze culturali precedenti.
Storia
La B. trae nome dalla stirpe celtica dei Boi; dopo il 60 a.C. il paese fu occupato dai Marcomanni. Nel 6° sec. fu invasa da tribù slave ...
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Santo; abate di Rathan (od. Rahan) in Irlanda (sec. 7º). Cacciato da Rathan, in occasione della controversia pasquale fra Chiesa celtica e romana, passò a Lismore dove fondò un monastero. Qui si formò [...] la leggenda che diede tessuto a una sua Vita (sec. 12º). Festa, 14 maggio (in Irlanda) ...
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Dal latino broccus "con punte sporgenti", d'origine incerta, probabilmente celtica: cfr. Walde, Lateinisches etymologisches Wörterbuch, 2ª ed., Heidelberg 1910, p. 97) derivano tutti i nomi che designano, [...] in quasi tutte le lingue romanze, oggetti appuntiti, aguzzi, o anche cuciti o trapunti (cfr. Meyer-Lübke, Romanisches etymologisches Wörterbuch, 2a ed., Heidelberg 1924, p. 96): e quindi anche questo termine. ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM (v. vol. IV, p. 278)
O. Harl
Il nome, preromano, di matrice celtica è attestato anche come luavum; mentre la forma Vianiomnia, che compare in un passo pliniano [...] - situata presso Bad Reichenhall in Germania - fosse stata sicuramente più importante, come dimostrano le coniazioni di monete celtiche.
Il suo impianto si sviluppò fino a diventare un importante centro abitato, la cui ricchezza si irradiò anche nei ...
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Musicista inglese (Londra 1868 - ivi 1946), allievo di F. Corder. Compose molta musica di stile impressionistico, sovente di ispirazione orientale e celtica (Omar Khayyam, Atalanta in Calydon, Hebridean [...] symphony, ecc.) ...
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GIAPIDI o Iapodi (Iapy̆des, Iapŏdes)
Attilio Degrassi
Popolazione illirica affine ai Iapigi dell'Italia meridionale, che risentì fortemente l'influenza celtica. Nell'età storica abitarono sui pendii [...] S. Michele di Aidussina e Torrenova nella Venezia Giulia. I tre primi diedero oggetti della civiltà illirica e celtica; l'ultimo soltanto oggetti illirici.
Bibl.: C. Patsch, in Wissenschaftliche Mittheilungen aus Bosnien und der Herzegovina, VI (1899 ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] l'Europa centrale e che i Romani chiamarono Gallia. Benché non abbiano lasciato testimonianze scritte nella loro lingua, i Galli erano tutt'altro che barbari ed erano in possesso di importanti tecniche ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...