(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. si stanziarono nelle regioni danubiane e renane. Da qui, dopo aver dato vita a sviluppate forme di cultura (cultura di Hallstatt), fra l’8° e il 6° sec. i C. sciamarono occupando buona parte del continente ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] in Irlanda (fino al sec. 17°), Scozia (sec. 18°), Galles. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] celtico Ogmios e delle sue funzioni (Herc.).
Anche i resoconti militari di Cesare dalla Gallia (58-51 a.C.) contengono descrizioni dei Celti e per la prima volta dei Germani. L’opera di Cesare si integra con quanto ci è giunto di Posidonio. Dopo la ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] la principale della contea omonima, a circa 277 km. NNO. di Londra. Situata al centro di una larga depressione (Vale of York) che costituì per secoli la naturale via di comunicazione tra la Scozia e l'Inghilterra, ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] M. come via di comunicazione tra i paesi danubiani e quelli a N dei Carpazi. Centri principali sono Brno, Ostrava e Olomouc.
Abitata da Celti Cotini (4°-1° a.C.), Quadi (fino al 4° sec. d.C.), stirpi slave (5°-6° sec.) e Avari (fino al 7° sec.), con ...
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Welschen Termine tedesco che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della Gallia. Dopo l’insediamento delle popolazioni romaniche sul [...] territorio già abitato dai Celti, il nome W. indicò, in contrapposizione ai Germani, i Francesi e gli Italiani. Per tale motivo il Trentino, ai tempi dell’Impero asburgico, fu chiamato anche Welsch-Tirol («Tirolo italiano»). Il termine, variamente ...
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(gr. ᾿Αρδιαῖοι) Antica popolazione illirica che, sconfitta dai Celti (370-60 a.C.), dalla zona poi detta Liburnia emigrò nel territorio prospiciente l’isola di Lesina. Gli A., celebri navigatori, ebbero [...] una parte preminente nel regno illirico nel 3° e 2° sec. a.C ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] sono state trasformate in moderni e ricercati complessi abitativi.
Storia
I Celti si installarono nel G. verso il 600 a.C. La immigrati normanni e fiamminghi popolarono le città, mentre i Celti rimasero agricoltori. Nel NE re Gruffydd ap Cynan ...
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Duce sannita, cercò di riunire in una lega Sanniti, Etruschi, Umbri e Celti contro Roma; fu vinto e ucciso nella battaglia di Sentino (295 a. C.). ...
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Re gallese del sec. 5º. Quando, per ritiro delle legioni romane, tribù di Celti furono spinte dai Sassoni nelle montagne gallesi, riuscì a riunirle per un certo periodo in una rozza federazione tenendo [...] corte a Deganwy nel Galles settentrionale e assumendo il titolo romano di "dux Britanniae" ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.