Collettività di esseri mitici dei Celti d’Irlanda. Nell’annalistica medievale (12°-13° sec.) sono interpretati come abitanti aborigeni dell’Irlanda; le tradizioni medievali che si raccolgono nel cosiddetto [...] Libro delle invasioni ripresentano però i F. in forme autenticamente mitologiche come ‘giganti’ e ‘figli dell’abisso’: realtà mostruose appartenenti a una condizione precosmica, cui mette fine l’‘invasione’ ...
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Nome di varî santi e religiosi celti, spesso confusi tra loro, tra cui: 1. C. il Bianco o il Biondo (Cuimin o Cumin ailbhe o fionn): abate (657 circa - 669 circa) di Iona, autore della più antica vita [...] di s. Colomba (festa, 24 febbr.). 2. C. il Lungo (Cummian fada): abate di Durrow, autore (634 circa) di un De controversia paschali, importante per la storia delle dispute circa la data della Pasqua (festa, ...
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(o Matronae) Nome latino di divinità femminili dei Celti, donatrici di abbondanza, raffigurate in numero di tre, generalmente sedute. Furono poi considerate patrone del buon destino, come le Moire e le [...] Norne ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C.) quello di La ...
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Ecclesiastico (m. Canterbury 619), accompagnò s. Agostino di Canterbury nella missione del 596 e fu da questo inviato presso papa Gregorio I (601). Successe ad Agostino quale arcivescovo di Canterbury [...] (605), e come tale tentò invano di sottoporre i vescovi celti e gallesi al canone alessandrino. Consacrò (613) a Canterbury la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fondata da Agostino, e convertì Eadbert di Kent (618). La leggenda narra che fu ...
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Divinazione (gr. μαντεία) fondata sull’osservazione del volo e del canto degli uccelli.
Gli uccelli, probabilmente perché appartenenti al ‘cielo’, occupano un posto particolare tra gli animali che possono [...] fornire un presagio anche presso diversi popoli di interesse etnologico (per es., Melanesiani, Masai ecc.) e antichi (Celti, Germani, Indiani; solo poche tracce presso i Babilonesi e nell’antico ebraismo). Dalla semplice credenza in presagi dati ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] onore di una divinità salvatrice. Le più note sono quelle di Delfi, istituite dopo la liberazione della Grecia dall’invasione dei Celti (279 a.C.); in un primo periodo, promosse dagli Anfizioni, ebbero ricorrenza annuale; più tardi (dal 243 a.C. ca ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] archigallo (ἀρχίγαλλος). Accanto ai G. quali membri di corporazioni sacerdotali stabili, vi erano anche confraternite di evirati di Cibele (e di Atargatis), costituiti da mendicanti girovaghi.
I romani diedero il nome di G. ai Celti della Gallia. ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] piano culturale. La metà meridionale della Britannia aveva fatto parte dell'Impero romano fino al 400 ca. e i Celti britannici, in particolare i Gallesi, avevano conservato coscienza del loro passato romano; i contatti con Roma avevano influenzato ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.