(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. si stanziarono nelle regioni danubiane e renane. Da qui, dopo aver dato vita a sviluppate forme di cultura (cultura di Hallstatt), fra l’8° e il 6° sec. i C. sciamarono occupando buona parte del continente ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] celtico Ogmios e delle sue funzioni (Herc.).
Anche i resoconti militari di Cesare dalla Gallia (58-51 a.C.) contengono descrizioni dei Celti e per la prima volta dei Germani. L’opera di Cesare si integra con quanto ci è giunto di Posidonio. Dopo la ...
Leggi Tutto
Isole dei laghi irlandesi, trasformate in centri abitati dai Celti, intorno alla seconda età del Ferro. Le isole, talora poco sollevate dal livello delle acque, venivano rafforzate con tronchi d’albero [...] e pietrame, quasi palafitte, sulle quali stava il villaggio, con case di legno, di planimetria tonda ...
Leggi Tutto
MIROBRIGA (Merobriga)
Red.
Città romana del Portogallo presso l'odierna località di Santiago do Cacém, menzionata come città dei Celti da Plinio (Nal. hist., iv, 1 18) e da Tolomeo (ii, 5, 5). Già identiiicata [...] dal trovamento di iscrizioni (C.I.L., ii, p. 802) è stata oggetto in questi ultimi anni di scavi.
Bibl.: Schulten, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2029, s. v., n. 3; Fasti Arch., X, 1957, n. 5076 ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] ondate, sempre più numerose a partire dalla fine del II millennio a. C., e sempre dirigendosi verso l'O e il S, i Celti, sospinti essi stessi dai Germani, che forse non erano altro che i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] poi, in epoca romana fu municipio della Gallia Narbonense.
Successivamente A. fu occupata dai Burgundi (V sec.), dagli Ostrogoti (508), dai Franchi (536) e nel 933 fu annessa al regno di Arles; dal 1146 ...
Leggi Tutto
OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] , sorridente, tirandoli con le catenelle fissate alla propria lingua. Luciano fa spiegare per bocca di un Celta il significato della rappresentazione di questa divinità che rispecchierebbe il concetto propriamente celtico della parola come attributo ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] delle spedizioni di guerra e di razzia, ma anche vere e proprie migrazioni di popoli, condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani e in Asia Minore, e li portarono a contatti anche più vasti con gli ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C.) quello di La ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] tombali, ha permesso anche di riconoscere gli spostamenti di alcuni gruppi. V. Kruta ha individuato in tal modo la presenza di Celti orientali nella Marna e nella Linguadoca nella prima metà del III sec. a.C.
Le differenze di livello di ricchezza tra ...
Leggi Tutto
celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.