MIROBRIGA (Merobriga)
Red.
Città romana del Portogallo presso l'odierna località di Santiago do Cacém, menzionata come città dei Celti da Plinio (Nal. hist., iv, 1 18) e da Tolomeo (ii, 5, 5). Già identiiicata [...] dal trovamento di iscrizioni (C.I.L., ii, p. 802) è stata oggetto in questi ultimi anni di scavi.
Bibl.: Schulten, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2029, s. v., n. 3; Fasti Arch., X, 1957, n. 5076 ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] settori petrolchimico, metallurgico, meccanico (cantieri navali, costruzioni aeronautiche), alimentare.
Sorta in epoca romana nel paese dei Celti Namneti (da cui il nome), dalla fusione del borgo fortificato di Condivincum con il vicus Portuensis, N ...
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Figlio di Tolomeo I re d'Egitto e fratello di Tolomeo Cerauno; alla morte di quest'ultimo in combattimento contro i Celti, M. fu per circa due mesi (maggio-luglio 279 a. C.) re di Macedonia. ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] luogo alla civiltà d’Almería (➔ Almería), fiorita dal Neolitico all’Età del Bronzo. A questi si sovrapposero in alcune regioni i Celti (6° sec. a.C.: la fusione dei due gruppi etnici nella parte nord-orientale e centrale diede origine ai Celtiberi ...
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(lat. Taurisci) Antica popolazione che, inizialmente diffusa in varie regioni alpine, si ridusse nel 2°-1° sec. a.C. al Norico. Con altri Celti, furono vinti dai Romani a Talamone (225 a.C.); dalla fine [...] del 1° sec. a.C. non se ne ha quasi più menzione.
Costituivano probabilmente un ramo dei T. i Taurini, stanziati a N e a S della Dora Riparia. La loro città, Taurasia, fu espugnata da Annibale; forse nell’89 ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C.) quello di La ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] ondate, sempre più numerose a partire dalla fine del II millennio a. C., e sempre dirigendosi verso l'O e il S, i Celti, sospinti essi stessi dai Germani, che forse non erano altro che i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] nel 2008), di cui fanno parte le province di Anversa, Brabante Fiammingo, F. Occidentali, F. Orientali, Limburgo.
Anticamente abitata da Celti, contea in epoca carolingia, verso l’866 la F. divenne, sotto il regno di Carlo il Calvo, il centro di una ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] al di sotto di quello medio nazionale e pone la V. tra le regioni con migliore situazione occupazionale.
Centro di insediamenti dei celti Salassi (4° sec. a.C.), la V. fu sottomessa dai Romani (25 a.C.) e aggregata nell’ordinamento augusteo alla XI ...
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PIBCORN
Francesco Vatielli
. Significa propriamente canna dura: indica uno strumento musicale ad ancia battente con tubo cilindrico terminante ad ampia campana, in uso presso i popoli celti. Il tubo [...] era ordinariamente fatto di sambuco o di altro legno incavato, spesso invece con uno stinco di bue o di cervo a cui veniva applicata la campana formata da un vero e proprio corno naturale. Lungo il tubo ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.