MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , Pavia [1967]; F. Reggiori, Il santuario di S. Maria presso S. Celso e i suoi tesori, Milano 1968; A. Cadei, I capitelli più antichi del figura di s. Martino (Brescia, Pinacoteca Civ. Tosio-Martinengo) e nella testa di s. Ambrogio (Milano, coll. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] scuola: frammenti del polittico dai Ss. Cosma e Damiano, del 1350-1360, nella Pinacoteca Civ. Tosio-Martinengo; Madonna con il Bambino, ridipinta, in Ss. Nazaro e Celso; polittico nel duomo di Salò; Madonna con il Bambino, del 1343 ca. in S. Andrea a ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Brera) e della Toeletta di Giunone (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo): le molte mitologie in cui egli persegue un sogno di bellezza e nelle lunette della cupola di Santa Maria presso San Celso, un centinaio di figure solide e grandiose in cui i ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] 25 giugno 1987; B. Passamani, Guida della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, Brescia 1988, pp. 33-36; La Crocefissione Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ... dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, ad Indicem; E. Lucchesi Ragni, F ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] costato di Cristo nel santuario milanese di S. Maria presso S. Celso e la Giuditta nel Museo di S. Eustorgio a Milano proveniente quattordici incisioni, note dagli esemplari della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, è preceduta da una dedica del ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] 'opera doveva verosimilmente provenire dalla chiesa dei Ss. Nazzaro e Celso a Brescia e, secondo l'ipotesi del Ragghianti (1954, derivano dalla Pala della Mercanzia, ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Il F. morì tra il mese di ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] i ss. Stefano e Antonino da Firenze oggi nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, già in S. Clemente. Risale al 1525, della cappella di S. Girolamo in S. Maria presso S. Celso a Milano, per la quale eseguì, oltre a un importante quadro ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] Natività del santo nel S. Rocco paterno di Ss. Nazaro e Celso.
Di Bernardino sono ancora da ricordare, databili agli anni Trenta, un inventario del 1820 dei beni toccati agli eredi di C. Martinengo (Anelli, 1997).
Fonti e Bibl.: F. Pola, Lo Stolone ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] nel 1522 ultimato e collocato nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Brescia.
Sempre sul finire degli anni Venti si dovrebbero datare e l'Adorazione dei pastori (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), in cui, tralasciando la rigidezza delle figure, ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] è il contratto per l'Ascensione nella chiesa dei SS. Nazario e Celso a Brescia (Morassi, p. 445). Secondo gli antichi biografi era pp. 267 s.). Del 1546 è il ritratto di Federico Martinengo nella coll. Priester di Vienna e del 1548 la Madonna di ...
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