GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e ritorno, cui prendevano parte tutti i magistrati e gli ufficiali cittadini.
Il G. ricoprì, nello stesso torno di anni, incarichi cui prendevano parte Giovanni Brevio, il letterato romano Celso Bellino, Giorgio Cicchino da San Daniele in Friuli, ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di convincere i due agitatori a desistere dal fomentare discordie cittadine e dall'incitare i laici contro il clero. L' A. all'elezione - da lui ritenuta simoniaca - degli abati di S. Celso, S. Ambrogio e S. Vittore, verso la fine del 1063.
Se ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] iniziative in ambito ecclesiastico (la creazione nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso di una collegiata, il controllo dei monasteri cittadini), civile (arbitrati tra istituzioni ecclesiastiche e comunità rurali), patrimoniale (la riorganizzazione ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] a Bologna, nel collegio S. Paolo, avendo a maestri i padri Celso Somaglia e Alessandro Ughi. Per difetto d'età dovette attendere l' agli allievi, le cui dispute pubbliche riuscivano un avvenimento cittadino. Di quel periodo è la sua prima operetta ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] la sua attività al servizio dello Stato come coadiutore di fra' Celso Viccioni e percorse rapidamente tutti i gradi della carriera. Teologo nel 'interesse dello Stato ad anteporre i cittadini agli stranieri nella collazione dei benefici ecclesiastici ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] erasmiane Bernardino Tomitano. Successivamente, con il fratello Celso fu tra i fondatori del Collegio medico vicentino, Heidelberg. Qui cercò di inserirsi nell’ambiente medico cittadino avvalendosi dell’appoggio del conte Thiene e di quello ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] resto, ancora nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla il Consiglio generale di Lucca nominò il L. tra i cittadini che dovevano dirimere una controversia con i cardinali del S. ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] successe anche nella dignità di arciprete del capitolo dei Ss. Celso e Giuliano in Banchi, dietro pagamento di altri 100 ducati essere chiamato ad arbitrare controversie e liti sorte tra privati cittadini.
Morì il 5 luglio 1588 a Macerata, dove venne ...
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