Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte successive alla dissoluzione dell’Impero Ambrogio) e la cassetta-reliquiario d’argento in SS. Nazaro e Celso, capolavoro del 4° secolo.
La parte absidale di S. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] anni, ossia su una massa di circa 15 milioni e mezzo di cittadini. I risultati non sono stati lenti a venire. Nel 1935, per Senato. Presidente: Casati Gabrio; vicepresidenti: Marzucchi Celso, Cadorna Carlo, Vigliani Paolo Onorato, Pasini Lodovico ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , 1989), la quale, passando per i portali di S. Celso e di S. Simpliciano, arriva fino al 1171 dei gustosi , Milano 1983, pp. 57-91; A. Grimoldi, I luoghi dell'autorità cittadina nel centro di Milano. Il Palazzo della Ragione, Milano 1983; A.M. ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] extra moenia, con i relativi collegi di canonici, di Ss. Nazaro e Celso (1101), S. Alessandro (1130), S. Giovanni Evangelista (1109), S. 1430 a B.) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a B.; e tramite ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] 1506 la cappella di S. Biagio in S. Nazaro e Celso). Paolo Morando Cavazzola, rappresentato al Museo civico in tutte con la Germania. Nel 1169 si era avuto il primo podestà cittadino, poi un alternarsi del consolato e della podestaria che diventa ...
Leggi Tutto