BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] extra moenia, con i relativi collegi di canonici, di Ss. Nazaro e Celso (1101), S. Alessandro (1130), S. Giovanni Evangelista (1109), S. 1430 a B.) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a B.; e tramite ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e rilievi nella Descrizione dei circhi che, con 20.000 pezzi, cominciò a essere nota oltre i limiti cittadini. Fu venduta poi dal B., negli ultimi non felici anni di ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] quelli del secondo strato del sacello dei Ss. Nazaro e Celso e di S. Andrea di Sommacampagna, mentre le proposte , Le comunità della regione gardense fra potere centrale, governi cittadini e autonomie nel Medioevo (secoli VIII-XIV), in Un lago ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nell'età di Commodo: l'armoniosissima biblioteca in memoria di Celso, senatore di Traiano, edificio di utilità pubblica e al dall'ellenismo era stata permeata la vita di tutti i cittadini che non appartenessero alla classe degli schiavi, ora con la ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] e la dedica originarie. Forse la dedica ai martiri milanesi Nazario e Celso, nota dal Medioevo, non è la prima nel tempo. La raccolta, accresciuta dalla munificenza e dalla passione di alcuni cittadini, rappresenta la più ricca e vasta collezione di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Verona 1972; F. Zuliani, I frescanti di San Nazaro e Celso, in Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 9-16 di San Zeno a Verona, in Il Veneto nel Medioevo. Dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, a cura di A. Castagnetti, G ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] saccheggio della città. L'altro prefetto dell'annona Ragonio Vincenzo Celso dedica ancora una statua alla dea Roma (G.I.L., di ritratti dalla città e dalla necropoli, sia di imperatori sia di privati cittadini, dal I sec. a. C. fino al V sec. d. C ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , Ferdinando I ricambia con medaglie il merito dei cittadini.
La sua intensissima attività di affrescatore registra ancora La parrocchiale di Candide nel Comelico (1846); IlMartirio dei ss. Celso e Nazario nella parrocchiale di S. Nazario (1847); ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] a lui mancava notizia di pittori che fossero stati anche cittadini di ceto elevato; che ve ne fossero stati, anche L., xiv, 4699) ha lo stesso nomen del praefectus annonae Vincenzo Ragonio Celso della fine del IV sec., patrono della città (C. I. L., ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] suoi affreschi per la cupola della chiesa di S. Maria in S. Celso a Milano (1792-95) e quelli per i rilievi dell’altare maggiore stadio di gesso, conservata in diversi depositi e musei cittadini, finché nel 1932 fu realizzata in bronzo dalla fonderia ...
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