ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] delle biblioteche di Pio II e Pio III Piccolomini, si procurò codici dalle biblioteche di due letterati senesi suoi amici, CelsoCittadini, che fu, come si è visto, suo maestro, e Federico Ubaldini; e altri codici acquistò in Germania, come forse gli ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] castigliano.
Affidato a precettori di scarso spicco, tra i quali ebbero qualche notorietà il letterato senese CelsoCittadini ed il fiorentino Pierodi Giovanni Francesco Rucellai, poté però usufruire ripetutamente dell'insegnamento di Galileo Galilei ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] testi in lingua volgare.
Erano queste le vie maestre dell'erudizione storica locale, che aveva avuto un secolo avanti in CelsoCittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti e gli arricchimenti di una singolare personalità, era ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] sua edizione sul testo fornito da un codice di mano del secolo XVI già conosciuto da un altro illustre filologo senese, CelsoCittadini, il quale lo cita nel suo Trattato della vera origine, e del processo e nome della nostra lingua (Venezia 1601, pp ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] di Cola di Rienzo e l'epistolografia medievale, ibid., XI(1888), pp. 472-477; C. Mazzi, Alcune reliquie della biblioteca di CelsoCittadini, in Riv. d. Biblioteche, III(1892), pp. 104 s.; Id., Saggio sulla storia di re Giannino, per nozze Gorrini ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] nel 1363 (Milanesi, 1854), non è purtroppo suffragata da sufficienti notizie documentarie. Nello spoglio dei Libri di Biccherna di CelsoCittadini (sec. XVII) lo scultore è citato nel 1337 e a quella data il Romagnoli (c.1835) fa risalire alcune ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] carolingio gli arcivescovi di M. emersero nella vita cittadina. Attraverso le lotte successive alla dissoluzione dell’Impero Ambrogio) e la cassetta-reliquiario d’argento in SS. Nazaro e Celso, capolavoro del 4° secolo.
La parte absidale di S. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] anni, ossia su una massa di circa 15 milioni e mezzo di cittadini. I risultati non sono stati lenti a venire. Nel 1935, per Senato. Presidente: Casati Gabrio; vicepresidenti: Marzucchi Celso, Cadorna Carlo, Vigliani Paolo Onorato, Pasini Lodovico ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Sedici fu abolito e sostituito da un Senato di quaranta cittadini, appartenenti a famiglie patrizie, cui venne garantita una certa della via che conduceva al Laterano, della via S. Celso (concorse anche assieme ai Fugger all'edificazione di una zecca ...
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