CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Pasero, cui doveva il conferimento, nel 1627,della cittadinanza onoraria (ed è stata edita a Cuneo l'Orazione La biblioteca di don Ferrante..., Milano 1887, p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203; F. Gabotto, La giovinezza ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Ma la piccola prosperità di Ignazio non si trasmise al figlio Celso ("ecco un uomo che per diventare qualcosa di più del poco contrapposti all'abbandono che circonda il ricordo dei migliori cittadini, come Melchiorre Gioia e Alessandro Volta: "a che ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] abati (Violante, 1953, p. 296). Su questi punti la cittadinanza era pronta ad accantonare le divisioni politiche e sociali tra gruppi, per marzo 1071 permise a G. di evadere dalla prigionia in S. Celso e di tornare a Bergoglio, dove morì il 23 ag. ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] con l'Italia, rilevava come in Germania i cittadini di qualunque condizione sentissero l'autorità delle leggi, di molto impegno si concluse solo con le Lettere sopra A. Cornelio Celso al celebre ab. Girolamo Tiraboschi (Roma 1779): in esse il B ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] volume del fratello Giov. Ludovico, Lettere su A. Cornelio Celso, Roma 1779; figure e rilievi nella Descrizione dei circhi che, con 20.000 pezzi, cominciò a essere nota oltre i limiti cittadini. Fu venduta poi dal B., negli ultimi non felici anni di ...
Leggi Tutto
CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] uno dei suoi tentativi più interessanti di proporre letture educative tali da soddisfare le esigenze di tutte le classi di cittadini.
Coerentemente con la sua formazione e professione cattolica, il C. ritenne che la letteratura avesse come finalità ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] non certo innovativa nella vasta letteratura sulla lingua, Il Turamino del B. segna comunque, dopo Tolomei, Lombardelli e Cittadini, il culmine delle controversie linguistiche fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per la sua ferma difesa ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] trascrivere la versione del Damasceno e gli invia un esemplare di Celso, chiedendogli in cambio i versi (ora perduti) composti per feste che egli promosse non furono gradite agli ostili cittadini. Accolse il Valentino e nell'autunno successivo (1500 ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di nuovi: nel 1468 108 volumi furono ceduti dai priori Celso da Verona e Lanfranco da Milano al medico padovano Girolamo, figlio . Barile - P.C. Clarke - G. Nordio, Cittadini veneziani del Quattrocento. I due Giovanni Marcanova, il mercante ...
Leggi Tutto