Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del ’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] tondo) che decorano la ricca facciata della Biblioteca di Celso e in cui si ha notizia di artisti efesi presenti a.C. Nella prima età imperiale un'arteria attraversava il centro cittadino da nord a sud. Lungo questa strada principale, pavimentata con ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nell'età di Commodo: l'armoniosissima biblioteca in memoria di Celso, senatore di Traiano, edificio di utilità pubblica e al dall'ellenismo era stata permeata la vita di tutti i cittadini che non appartenessero alla classe degli schiavi, ora con la ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sede dell'erario pubblico.
A Thugga, il foro e il centro cittadino si pongono come punto di raccordo a mezza costa fra l' casi della Biblioteca di Adriano ad Atene e della Biblioteca di Celso a Efeso. In Africa ne abbiamo un esempio interessante a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] a.C., di necropoli gentilizie distinte da quelle regolate dalle autorità cittadine: è il caso a Velzna (Orvieto) delle necropoli di Settecamini la famiglia dei Tiberi Celsi all'inizio del II sec. d.C. costruì la Biblioteca di Celso, la cui facciata ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] e la dedica originarie. Forse la dedica ai martiri milanesi Nazario e Celso, nota dal Medioevo, non è la prima nel tempo. La raccolta, accresciuta dalla munificenza e dalla passione di alcuni cittadini, rappresenta la più ricca e vasta collezione di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Verona 1972; F. Zuliani, I frescanti di San Nazaro e Celso, in Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 9-16 di San Zeno a Verona, in Il Veneto nel Medioevo. Dai Comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, a cura di A. Castagnetti, G ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] saccheggio della città. L'altro prefetto dell'annona Ragonio Vincenzo Celso dedica ancora una statua alla dea Roma (G.I.L., di ritratti dalla città e dalla necropoli, sia di imperatori sia di privati cittadini, dal I sec. a. C. fino al V sec. d. C ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di nuovi: nel 1468 108 volumi furono ceduti dai priori Celso da Verona e Lanfranco da Milano al medico padovano Girolamo, figlio . Barile - P.C. Clarke - G. Nordio, Cittadini veneziani del Quattrocento. I due Giovanni Marcanova, il mercante ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] a lui mancava notizia di pittori che fossero stati anche cittadini di ceto elevato; che ve ne fossero stati, anche L., xiv, 4699) ha lo stesso nomen del praefectus annonae Vincenzo Ragonio Celso della fine del IV sec., patrono della città (C. I. L., ...
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