Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] l'evoluzione del metanefro, i prodotti che devono essere escreti vengono raccolti soltanto dal sangue e non più dal celoma, come invece si verifica nei reni precedenti. Nei Vertebrati primitivi, a eccezione dei Ciclostomi, si stabiliscono connessioni ...
Leggi Tutto
Sistema
Rosadele Cicchetti
Il termine sistema (dal greco σύστημα, "riunione, complesso", derivato di συνίστημι, "porre insieme, riunire") in ambito scientifico sta a indicare qualsiasi oggetto di studio [...] ha reso possibile la formazione di organi più complessi. Lo sviluppo di una cavità interna, prima come pseudoceloma, poi come celoma vero e proprio, ha fornito alcune potenzialità adattative. Già lo pseudocele, nei Rotiferi e nei vermi cilindrici, ha ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] unico, anche se in varie forme a causa della diversa costituzione dell'uovo; si dichiara contrario alla teoria del celoma formulata da O. ed R. Hertwig, sostenendo tale affermazione con i significativi risultati delle sue ricerche; conclude con una ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] , l'uno che si stende sotto l'ectoderma, l'altro al disopra dell'endoderma e fra i due è racchiusa la cavità del celoma. I tessuti definitivi, che formeranno poi i varî organi, derivano da questi epitelî embrionali (figg. 9 e 10).
L'ectoderma darà il ...
Leggi Tutto
MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] , A. Dohrn, ecc.; quello delle modificazioni degli arti nella serie dei vertebrati (M. Fürbringer, L. Vialleton), quello dell'origine del celoma e la teoria del mesoderma (v.) a cui portarono notevoli contributi i fratelli Hertwig, il Ràbl e altri; l ...
Leggi Tutto
TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] , lasciando tuttavia delle piccole lacune intercellulari che sono state interpretate come residui della cavità del corpo o celoma. La struttura del parenchima varia nei diversi gruppi di Turbellarî, ma fondamentalmente può ricondursi a quella di ...
Leggi Tutto
Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] cilindriche, con funzione digestiva, e le cellule secernenti piriformi della cavità digerente.
Con la comparsa del celoma, la cavità corporea in cui si svilupperanno gli organi, gli epiteli andarono specializzandosi in relazione alla localizzazione ...
Leggi Tutto
(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] inadatta per volume a contenere completamente le circonvoluzioni intestinali. Pertanto queste ultime trovano spazio nel celoma extraembrionale, che raggiungono attraverso il cordone ombelicale. Si realizza in tal modo un'ernia ombelicale ...
Leggi Tutto
Classe del tipo Echinodermi (v.). Questi animali sono caratterizzati dall'esser liberi durante tutta la vita; dall'avere allo stadio adulto il corpo di forma globosa ovvero di cuore o di disco, rivestito [...] , in relazione con la lanterna di Aristotele, partono grandi diverticoli (organi di Stewart), che si spingono nel celoma. Le auricole sono incomplete, sono cioè formate da semiarchi. Comprende varî generi tra cui Dorocidaris mediterraneo. 2 ...
Leggi Tutto
MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] stato di larva penetrano nel corpo delle vittime per gli orifici genitali portandosi nelle vescicole seminali e poi nel celoma, finendo col distruggere l'ospite. Nel corpo dei Molluschi vivono ad esempio le Melinda. Alcune Sarcofaghe (S. Kellyi) sono ...
Leggi Tutto
celoma
celòma s. m. [dal gr. κοίλωμα -ατος «cavità», der. di κοῖλος «cavo1»] (pl. -i). – In anatomia comparata, ampia cavità del corpo (denominata anche deuterocele, o deutocele), presente nella maggior parte dei metazoi, destinata a contenere...
celomati
agg. e s. m. pl. [der. di celoma; lat. scient. Coelomata]. – Gruppo di animali che comprende tutti i metazoi provvisti di celoma bene sviluppato (per es., tutti i vertebrati, gli echinodermi, gli anellidi, i brachiopodi, i briozoi,...