In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] più piccoli, una divisione di lavoro tra i singoli costituenti.
I M. si possono suddividere in Acelomati e Celomati (➔ celoma). Rispetto alla simmetria del corpo si distinguono nei M.: i raggiati o radiati modellati secondo la simmetria raggiata o ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] o ombelicale), dalla sommità della quale si diparte il dotto vitellino. Quest'ultima è accolta in un recesso del celoma, scavato nella parte prossimale del funicolo ombelicale. Nel braccio distale (inferiore) di quest'ansa, a una certa distanza dalla ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] ha una parete epiteliale, con la formazione di una cavità secondaria del corpo tappezzata da epitelio mesodermico (celoma) aderisce al foglietto splancnico del mesoderma e ne risulta un tubo, non più esclusivamente epiteliale, ma fornito ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] , collocate nella parte posteriore del corpo. Dal testicolo lo sperma passa nell'imbuto del deferente, che sporge entro al celoma; di qui nei tratti successivi del condotto maschile, dove vengono elaborati gli spermatofori (fig. i nn. 4, 5); per ...
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Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] di rifiuto dei liquidi circolanti passano a depositarsi nelle cellule peritoneali; ma queste, periodicamente, si svuotano nel celoma del loro contenuto in guanina, che i fagociti catturano, riunendosi in plasmodî, veri ammassi di rifiuti, accumulati ...
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FORONIDEI (dal lat. Phoronis, soprannome di Io figlia di Foroneo; lat. scient. Phoronidea)
Silvio Ranzi
Classe di animali marini già facente parte del tipo dei Vermi e di incerte affinità sistematiche, [...] si trovano nella parte posteriore dell'animale a destra e a sinistra dello stomaco e i prodotti sessuali cadono nel celoma, donde vengono espulsi attraverso i nefridî. Dall'uovo si sviluppa una larva ciliata, l'Actinotroca, che nuota libera e si ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] altri visceri, mentre nei Loricati, i Rettili più evoluti, occupano le cavità pleuriche, due camere separate dal restante celoma tramite un setto. I movimenti respiratori, quando i polmoni si perfezionano, sono effettuati dai muscoli della parete del ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] stesso piano strutturale generale. Tale sistema comprende due ovidotti, muscolari e ghiandolari, che iniziano con un'apertura verso il celoma, cui segue un tratto a forma di imbuto, e terminano nella cloaca. Lungo gli ovidotti, che si differenziano a ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] dell’o.: ivi, per la pressione del liquido follicolare che li rende turgidi, scoppiano liberando le uova che cadono nel celoma (ovulazione), e attraverso le vie di emissione o dotti genitali (ovidutti) o i pori addominali, pervengono all’esterno.
In ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] e in dotto di M., il quale resta in rapporto con il pronefro e i suoi derivati. Si apre infatti anteriormente nel celoma attraverso i tubuli pronefrici e i nefrostomi. Dalla coalescenza di questi, negli Elasmobranchi, deriva un ostio, l'ostium tubae ...
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celoma
celòma s. m. [dal gr. κοίλωμα -ατος «cavità», der. di κοῖλος «cavo1»] (pl. -i). – In anatomia comparata, ampia cavità del corpo (denominata anche deuterocele, o deutocele), presente nella maggior parte dei metazoi, destinata a contenere...
celomati
agg. e s. m. pl. [der. di celoma; lat. scient. Coelomata]. – Gruppo di animali che comprende tutti i metazoi provvisti di celoma bene sviluppato (per es., tutti i vertebrati, gli echinodermi, gli anellidi, i brachiopodi, i briozoi,...