Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] il fruttosio, il glucosio e il lattosio, in considerazione del fatto che carboidrati più complessi quali l'amido e la cellulosa non hanno sapore dolce.
La presenza del sapore dolce è legata alla grandezza della molecola: si registra cioè solo per ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] ai gas. I dispositivi di agitazione hanno diverso design in funzione delle caratteristiche del processo, in particolare della macromorfologia cellulare. Il dispositivo di agitazione è costituito dal motore e da un albero motore a cui sono ancorate le ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] App. IV, iii, p. 646) che evita di produrre i cosiddetti fanghi rossi, difficili da smaltire. Analogamente l'estrazione della cellulosa dal legno col processo al bisolfito di calcio è stata sostituita con quello al bisolfito di magnesio che meglio si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] sostitutive reperibili all'interno del paese: alla fine della guerra, per esempio, i tedeschi riuscirono a ricavare la cellulosa dai prodotti cartacei invece che dal cotone. Per ottenere la glicerina occorreva utilizzare lo zucchero, per preparare la ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] come disinfestanti del grano da semina e l'utilizzazione come concime di prodotti derivanti dalla lavorazione della cellulosa. Tali studi, oggetto di varie pubblicazioni, furono raccolti nella monografia La scienza conciaria per la battaglia del ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di aria formando l’ossiammoniuro di r., liquido blu noto sotto il nome di liquido di Schweitzer, capace di disciogliere la cellulosa. Per questa sua proprietà il liquido di Schweitzer è usato per produrre un tipo di raion (al cuprammonio). L’acqua di ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] soluzioni (conducono la corrente, danno i sali corrispondenti ecc.). Le soluzioni acquose di anidride s. si usano nell’estrazione della cellulosa, nella sbianca di fibre tessili, come riducenti ecc. L’acido s. dà due serie di sali, neutri (solfiti) e ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] nella frutta, formano gel solidi in presenza di acqua e danno una consistenza densa a gelati, confetture, gelatine, ecc.;
cellulosa e suoi derivati: evitano la formazione dei cristalli nei gelati; in pasticceria rendono le paste più leggere e ne ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] (Flaksberger), esso comprende 15 specie, che si raggruppano in 3 sezioni distinte in base al numero dei cromosomi delle cellule vegetative (o somatiche). Queste sono: Monococca (fig. 2B) con 14 cromosomi (g. diploidi), Dicoccoidea (fig. 2C) con 28 ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] con l'esaltazione della flora del rumine (G.H. Ellis ed altri, 1958) e conseguente maggiore digeribilità della cellulosa. Il manganese influenza la fertilità sessuale e lo sviluppo fetale e postnatale. La sua carenza porta a distrofie ossee ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...