(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, [...] cellulosa) che in alcuni casi è conveniente recuperare. Alcune b., fresche o concentrate, si adoperano nella preparazione dei mangimi. ...
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Massa plastica, costituita da cartaccia macerata in acqua bollente e triturata con l’aggiunta di un collante (colla animale, colla di farina, destrina ecc.). Alla cartaccia si aggiunge talvolta pasta di [...] cellulosa o di legno. La c. viene foggiata dentro forme di gesso e i pezzi, essiccati, sono leggerissimi, tenaci e pressoché infrangibili; possono essere finiti e colorati, prestandosi alle più svariate applicazioni: giocattoli, manichini, ...
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Industriale italiano (San Saturnino, Moneglia, 1876 - Torino 1964); ingegnere, senatore del regno, cavaliere del lavoro. Fondò (1905) la Cartiera di Verzuolo L. Burgo e C. Costruì impianti idroelettrici [...] in Piemonte e una fabbrica di cellulosa in Austria. Attraverso l'incorporazione di diverse società minori, realizzò poi l'ampliamento della cartiera che nel 1924 assunse la denominazione (Cartiera Burgo S.p.A.). Dagli anni Sessanta la società è ...
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Foglio trasparente di vario spessore (da 0,01 mm fino a circa 0,5 mm), incolore o colorato, flessibile e resistente, largamente adoperato per involucri di prodotti alimentari e manufatti diversissimi. [...] È costituito da cellulosa in forma di lamine sottili, ottenuta per laminazione della viscosa (addizionata di glicerina o altro plastificante) attraverso una sottile fessura, in un bagno coagulante acido che, nella rotazione, porta la pellicola ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] si ebbe poco più tardi con l'invenzione di due inglesi, Charles Cross e Edward Bevan. Essi scoprirono che la cellulosa, sottoposta a una serie di trattamenti chimici, si trasformava in una soluzione molto viscosa dalla quale si otteneva un sottile ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di superficie e di alcuni vegetali marini, in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito da residui di β−D-glcp concatenati (1,4): in conseguenza di ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] ’acetone o, più frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come intermedio nella sintesi di ...
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Industriale svedese (Kalmar 1880 - Parigi 1932). Dopo essersi occupato di costruzioni edili e in particolare di quelle in cemento armato, entrò (1913) nell'industria dei fiammiferi, riunendo (1917) tutte [...] aktiebolaget, che nel 1930 comprendeva più di 150 fabbriche in paesi diversi e controllava miniere, foreste, fabbriche di cellulosa e altro. Per gli eccessivi immobilizzi finanziarî il gruppo non poté resistere alla crisi degli anni Trenta e in ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] . Nella lavorazione della canna da zucchero, anche la bagassa, cioè il residuo della macinazione e spremitura formato da cellulosa e lignina, viene usata come materia prima per la produzione di biocombustibile. Con le tecnologie standard per ettaro ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...