Animale marino della classe Ascidiacei, subphylum Urocordati. Ha corpo rivestito da un sacco di tunicina, sostanza affine alla cellulosa, sul quale a breve distanza si aprono due sifoni: uno d’ingestione [...] o boccale che immette in un’ampia cavità respiratoria delimitata dal sacco branchiale, dalla quale si origina l’intestino, e una di espulsione o cloacale nella quale termina l’intestino stesso. Possiede ...
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Ordine di Protozoi Zoomastigofori. Vivono nell’intestino di insetti xilofagi e hanno con i loro ospiti relazioni mutualistiche in quanto possiedono gli enzimi capaci di trasformare la cellulosa in carboidrati. ...
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erbìvori Animali che si cibano soltanto di erbe: in partic. i Mammiferi Artiodattili. Hanno denti masticatori con superfici dentarie ampie e a scabrosità ondulate per lacerare gli alimenti vegetali e apparato [...] digerente adatto alla digestione della cellulosa. Nelle catene alimentari gli e. sono consumatori primari. ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] per togliere le sostanze incrostanti la cellulosa e ottenere questa più o meno pura).
Operazione con la quale si mantiene una sostanza a contatto di un solvente, in ambiente non molto caldo (40-60 °C), per un tempo più o meno lungo così da poter ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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Ordine di Mammiferi, comprendente le famiglie Leporidi (11 generi di lepri e conigli) e Ocotonidi (1 genere, pika) e la famiglia estinta dei Prolagidi. Erbivori, corridori e scavatori, di dimensioni medie [...] assente, intestino cieco sviluppato, nel quale, grazie a una specifica flora batterica, avviene la digestione della cellulosa. Reingeriscono un loro particolare tipo di feci molli (ciecotrofi) per assimilare importanti metaboliti e recuperare liquidi ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] o da una sottile pellicola o da una cuticola spessa di cellulosa o da una membrana in cui possono depositarsi sali minerali, la facoltà di incistidarsi, rivestendosi di una pellicola di cellulosa, la cisti, che permette alla specie di diffondersi e ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La parete s. delle cellule si origina all’interno della parete primaria per ispessimento tipicamente centripeto che varia a seconda dei tessuti: minimo ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] di quelle degli articoli, si ritiene svolgano un ruolo essenziale nella regolazione del metabolismo dei tubi cribrosi. I tubi e le cellule c. funzionano per pochi giorni (nel protofloema), o, di solito, per un anno, e meno frequentemente per più anni ...
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Storia
Nell’alta repubblica romana, la corazza in cuoio usata dai soldati (fig.). Rinforzata in seguito con scaglie metalliche o di corno, fu la tipica corazzatura adottata dalle truppe di fanteria e cavalleria. [...] alla vita e da spallacci, sempre a bande metalliche, a protezione delle spalle.
Zoologia
La corazza di cellulosa, talora scolpita, di parecchi Dinoflagellati.
I Loricati, secondo alcune classificazioni, sono un ordine di Mammiferi Xenartri fossili ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...