Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] di origine animale, d’impiego sempre più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore; c) per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] , che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte da 30 a 50 unità ca. di glucosio, a formare una ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] ad anidride carbonica e acqua. Si forma per ossidazione di gran parte delle sostanze organiche (zuccheri, amido, cellulosa, glicole ecc.). Industrialmente si prepara per demolizione di carboidrati di diversa origine (legno ecc.) con idrossidi ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] l'acqua e l'anidride carbonica in sostanza organica. Ai c. vegetali appartengono il glucosio, il saccarosio, l'amido, la cellulosa ecc.
I carboidrati animali
I c. animali hanno una struttura semplice (come il glucosio) o complessa (come il glicogeno ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] e l'anidride carbonica in sostanza organica. Ai c. vegetali appartengono il glucosio, il saccarosio, l'amido, la cellulosa ecc.
I carboidrati animali
I c. animali hanno una struttura semplice (come il glucosio) o complessa (come il glicogeno ...
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polimero
Loredana Verdone
Molecola a elevato peso molecolare (macromolecola), costituita dalla ripetizione di numerose unità di più piccolo peso molecolare dette monomeri, unite a catena a mezzo di [...] di una molecola di acqua è detta reazione di condensazione. Sono polimeri di condensazione l’amido, il glicogeno e la cellulosa come anche gli acidi nucleici, le proteine, i polisaccaridi e i lipidi. Sono polimeri di addizione tutti quei polimeri che ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] cloridrico e distillando il prodotto di reazione. Si impiega in sintesi organiche, come solvente dell’acetato di cellulosa, come fumigante e larvicida, per la preparazione di aggressivi chimici ecc. Metilnaftalina C10H7CH3, si ricava dal catrame ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] agenti tensioattivi non ionici, per la fabbricazione di glicol e cianidrina etilenica, di etanolammine, di eteri della cellulosa e come fumigante insetticida per prodotti alimentari; in questo ultimo caso viene usato in unione con anidride carbonica ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] con gli alcali in soluzione alcolica formando gli xantogenati, identica reazione avviene con l’alcali-cellulosa: ne deriva lo xantogenato di cellulosa, importante intermedio nella fabbricazione dal raion alla viscosa. Con il cloro e in presenza di ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] polimerizzazione (polistirolo, polietilene, polivinile), di policondensazione (fenoplasti, poliesteri, poliammidi), e r. derivate dalla cellulosa (esteri quali acetilcellulosa, nitrocellulosa ecc.), da proteine (galalite) o dalla modificazione di r ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...