Nome comunemente usato per indicare gli enzimi che catalizzano l’idrolisi del legame glicosidico sia negli oligosaccaridi sia nei polisaccaridi. A questo gruppo appartengono: le glicosidasi propriamente [...] , le amilasi (per es., ptialina, amilasi pancreatica) che scindono l’amido in maltosio, la cellulasi, che scinde la cellulosa in cellobiosio, l’ invertasi, che scinde il saccarosio in glucosio e fruttosio, la maltasi, che scinde il maltosio in ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] luce → C6H12O6+6O2.
Ai g. di origine vegetale appartengono, fra l’altro, il glucosio, il saccarosio, l’amido, la cellulosa, l’emicellulosa, le pectine, le gomme, le mucillagini; il loro significato biologico è diverso perché rappresentano o prodotti ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] delle fibre animali e che si avvicina più all'uno o all'altro a seconda delle proporzioni relative di cellulosa e di sostanze proteiche che esse contengono.
Particolare menzione meritano i procedimenti per la determinazione quantitativa del fiocco ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] aumenta la massa e la facilità di evacuazione.
La lignina è un polimero del fenilpropano. È intimamente legata alla cellulosa e si trova in quantità abbondanti soprattutto nelle parti più dure dei vegetali particolarmente vecchi. È poco idrofila e ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e la cellulosa nelle piante, il glicogeno negli animali), le proteine, gli acidi nucleici, cioè le m. naturali di grande importanza biologica ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] negli organismi animali. Sotto forma combinata si trova in molti glicosidi; allo stato di polimero costituisce l’amido, la cellulosa, il glicogeno ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6, che cristallizza, sia anidro sia idrato (con una molecola d ...
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Biologo francese, nato a Saint-Brice il 20 febbraio 1901. Si laureò a Parigi all'Institut Agronomique nel 1922 e successivamente trascorse due anni a Roma presso l'istituto internazionale di agricoltura. [...] . Dal 1971 è professore emerito di tale università.
Nel corso delle sue prime ricerche D. studiò la decomposizione della cellulosa da parte dei microrganismi del suolo. Nel 1930 isolò da un batterio del suolo un enzima (polisaccaridasi) che distrugge ...
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trementina Balsamo delle Pinacee di aspetto e composizione differente a seconda dell’origine e del metodo di raccolta. È una miscela costituita di una parte volatile (essenza di t. o acqua ragia vegetale) [...] , per distillazione secca del legno resinoso o infine purificando la t. recuperata per condensazione nel trattamento d’estrazione della cellulosa dai legni resinosi con il metodo al solfato. L’essenza di t. è costituita principalmente da terpeni non ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , di granuli, di filamenti, ecc.) hanno dimensioni che per gli enzimi si aggirano tra 0,15 e 0,8 mm, mentre per le cellule tra 1,5 e 4 mm, l'efficienza è condizionata da fenomeni diffusivi tanto più sentiti quanto più grandi sono le dimensioni delle ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] l’idrolisi dell’ATP, il trasporto di elettroni e la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle cellule animali è il passaggio (del tipo antiporto) degli ioni sodio (Na+) e potassio (K+) a opera dell’enzima Na+-K+-ATPasi ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...