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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] difficoltà sperimentali e teoriche, prima fra tutte quella della determinazione dei pesi molecolari elevatissimi di sostanze quali la cellulosa, l'amido, il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industria chimica del suo paese, S. riuscì a ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] nello studio dei polimeri in soluzione (viscosità, crioscopia, costanti di equilibrio, grandezze cinetiche). Tra i prodotti naturali studiò la cellulosa e l'inulina; tra i prodotti di sintesi, da un lato il polibenzile e derivati, che costituirono un ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] , una vecchia azienda già appartenuta al senatore Maino. Grazie all'utilizzazione tempestiva e su larga scala del fiocco di cellulosa nella produzione di filati, il C. riuscì in periodo autarchico ad ampliare le dimensioni della sua impresa, che nel ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La parete s. delle cellule si origina all’interno della parete primaria per ispessimento tipicamente centripeto che varia a seconda dei tessuti: minimo ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Sumerski (Gromada, 1952, La comune), realizzò la sua vera opera prima nel 1954, Celuloza (Cellulosa), tratta dal romanzo Pamiątka z celulozy (Ricordo di cellulosa) di I. Newerly: storia, ispirata al realismo socialista, di un giovane che lascia la ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] impianti con nuove turbine e macchine per la preparazione della pasta e introducendo, fra i primi in Italia, la cellulosa negli impasti destinati alla produzione della carta da pacchi. L'estensione delle lavorazioni pure alle carte calandrate, alle ...
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lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] un ciclo digestivo complesso, con un ramo cieco dell’intestino in cui vivono batteri che li aiutano a digerire la cellulosa. Caratteristico è il ciecotrofo, un particolare tipo di escrementi che l’animale emette e poi subito dopo ingerisce per ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] nuovo impianto Siac di Genova Cornigliano, alla riforma dello statuto dell’ente (1937), agli studi sulla produzione di cellulosa (1939-42) e all’attività e gestione finanziaria di alcune aziende chimiche (Arenella, Società italiana potassa, Società ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] della mano d'opera rispetto alla concorrenza straniera, sia per l'abbondanza di energia elettrica e materie prime (cellulosa esclusa, che del resto però scarseggiava anche negli altri paesi produttori, costretti anch'essi a ricorrere all'importazione ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] al viscosio. Nello stesso tempo il B. aveva portato avanti anche lo studio del processo di fabbricazione all'acetato di cellulosa, così che poteva venire intrapresa sin dal 1928, presso un reparto dello stabilimento di Vercelli (il primo del genere ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...