Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] . I più popolari film tratti da storie a f., quelli che hanno dimostrato al meglio le potenzialità dell'unione tra china e celluloide (tra i molti di cui ogni personaggio è stato protagonista) e che, dopo anni di stallo nei rapporti tra i due media ...
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Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] 1889 John C. Carbutt della Ansco cominciò a utilizzare per la produzione di pellicole un nuovo e più flessibile supporto, la celluloide (un materiale a base di nitrato di cellulosa e canfora creato da John W. Hyatt nel 1869); fu tuttavia la Eastman ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Lettere d’amore al cinema, Milano 1978; F. Marchiori, Paolini e De Sica: un incontro sulla “Porta del cielo”, in Benedetta Celluloide!, cit., pp. 76-78.
108 E.G. Laura, Il Centro Cattolico Cinematografico, cit., p. 164.
109 L. Cipriani, Prefazione a ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] le industrie tecniche, cioè quelle che si occupano della fabbricazione dei materiali occorrenti (per es. la pellicola di celluloide), quelle che apportano i mezzi tecnici per la realizzazione dei film (macchine da ripresa, teatri di posa, laboratori ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] narrativi. Questi 'film di carta', spesso coloratissimi, forse per compensare alle origini il prevalente bianco e nero della celluloide, o per rendere le forti tinte della temperie emotiva delle trame, hanno accompagnto l'intera storia del cinema ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] ; Cattiva (1991), su un caso clinico affrontato e risolto dal giovane C.G. Jung con la nascente terapia psicoanalitica; Celluloide (1996), che racconta la difficile genesi di Roma città aperta di Rossellini, La passione di Angela (2005), Hotel Meina ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] concretizzatesi). Il principale elemento che ha permesso la diffusione più capillare della f. è stato l'introduzione della celluloide come supporto. Marey, dopo l'uso iniziale della carta sensibile, la adottò, seppur in modo imperfetto, non appena ...
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Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] Boulevard fu preceduto da commedie e drammi imperniati sulla fabbrica dei sogni: tra le prime, Show People (Maschere di celluloide, King Vidor 1928) e Bombshell (Argento vivo, Victor Fleming 1933); tra i secondi, What Price Hollywood? (A che prezzo ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] artistico. Tra i primi spiccano tre commedie di origine teatrale, The patsy (1928; Fascino biondo), Show people (1928; Maschere di celluloide) e Not so dumb (1930; Gabbia di matti), e un film sulla boxe, The champ (1931; Il campione). Tra quelli ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] (ottica, fotografia, spettacolo di proiezioni), ora conservando l'originario significato (per es. pellicola 'nastro di celluloide', proiezione), ora adeguandolo alla nuova funzione (per es. prendere 'riprendere con continuità una serie di fotogrammi ...
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celluloide
cellulòide s. f. (ant. m.) [dall’ingl. celluloid, comp. di cellul(ose) «cellulosa» e -oid «-oide», nome brevettato dagli inventori, i fratelli statunitensi Hyatt, e attestato la prima volta nel 1871]. – 1. Materia plastica, dura,...
pallina
s. f. [dim. di palla1]. – 1. Piccola palla: tirarsi delle p. di carta, di mollica. In partic., piccola sfera, bilia di vetro colorato o d’altro materiale (celluloide, gomma, plastica e sim.) con cui giocano i bambini; p. da ping pong,...